Sono molti i pensionati che lamentano una pensione bassa e inadeguata per far fronte a tutte le spese quotidiane e l'Inps, nel 2017, ha predisposto, adeguandola nel corso degli anni, una guida con tutte le indicazioni su come i pensionati interessati possono verificare se hanno diritto a trattamenti integrativi così da aumentare l’importo dell’assegno di pensione.
La novità del 2019 è la pensione di cittadinanza, grazie alla quale il pensionato può percepire un sostegno economico ulteriore.
I pensionati, per prima cosa, devono controllare l’importo della pensione e tutte le voci che la compongono; solo conoscendo perfettamente quanto percepito, infatti, potranno capire se possono beneficiare di eventuali integrazioni. Basta andare sul sito Inps, selezionare il profilo “pensionato” dalla homepage e consultare la scheda “per orientarsi”. Il pensionato che ha una prestazione collegata al reddito la deve comunicare all’Inps ogni anno tramite il servizio online “Dichiarazione reddituale-Red semplificato”. Poi occorrerà controllare se si fruisce già delle detrazioni fiscali e se si ha ancora diritto a dei trattamenti di famiglia e verificare un eventuale diritto alla Pensione di cittadinanza, riconosciuta ai nuclei familiari composti esclusivamente da Over 67 o da disabili gravi e/o non autosufficienti.
Il pensionato dovrà verificare se si ha diritto alla pensione supplementare o al supplemento di pensione. Questo vale per coloro che sono già titolari di una pensione e hanno contributi versati anche nella Gestione Separata o nell’Assicurazione Generale Obbligatoria, così come pure per chi ha continuato a lavorare dopo la pensione versando i contributi.
Chi è residente all’estero può controllare se può richiedere l’applicazione delle convenzioni contro la doppia imposizione fiscale.
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