Sono i giocattoli a vincere la sfida di Natale sotto l’albero, seguiti dai prodotti beauty e di cura della persona. Secondo uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori condotto elaborando i dati Istat degli ultimi anni sull'incremento delle vendite al dettaglio nel mese di dicembre, i giochi, giocattoli e articoli sportivi sono al primo posto degli acquisti natalizi, come vuole la tradizione.
Al secondo posto ci sono i prodotti per la cura della persona come profumi, cosmetici, creme viso-corpo, trousse trucchi e al terzo gradino del podio gli elettrodomestici (televisori, tostapane, caffetterie elettriche, sbattitori elettrici, robot da cucina, planetaria, rasoi elettrici, radiosveglie).
In quarta posizione, i prodotti di cartoleria e libri (calendari, penne, agende) e a poca distanza, con rialzi di spesa sotto Natale prossimi al 40%, smartphone e computer (Dotazioni per l'informatica e la telefonia, come cordless, stampanti, giochi elettronici) e in sesta posizione i 'casalinghi', ovvero utensili da cucina, cristalleria da tavola, porcellane e ceramiche.
A chiudere la top ten ci sono quelli che vengono classificati come 'altri prodotti' (gioielli, orologi, cornici, oggetti d’oro o argento, fiori e piante), poi, in ottava posizione, Abbigliamento e pellicce (guanti e cinture non in pelle, cravatte), in nona Foto-ottica e strumenti musicali (binocoli, microscopi, telescopi) e infine in decima gli alimentari.
Il rialzo minore rispetto alle altre divisioni, spiega l'associazione dei consumatori, dipende dal fatto che la spesa alimentare è consistente ed elevata durante tutto l’anno, a differenza di prodotti più specificatamente natalizi come i giocattoli.
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