L’Antitrust ha sanzionato per 4,3 milioni Wind Tre e per 6 milioni Vodafone perchè, spiega, «da giugno 2018 non hanno fornito informazioni chiare ed immediate nella promozione di offerte personalizzate di winback per i servizi di telefonia mobile». Si tratta di offerte «rivolte ad ex clienti, contattati prevalentemente tramite sms, limitandosi ad indicare le sole condizioni del piano tariffario proposto in termini di prezzo e traffico incluso ed omettendo nel messaggio, viceversa, di dar conto di ulteriori costi o di vincoli di fruizione delle offerte». Una «condotta» che l’Antitrust, dopo aver chiuso con una sanzione le due istruttorie, giudica «idonea ad indurre in errore il consumatore medio in ordine al contenuto della proposta ed a fargli assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso». Per l’Authority, inoltre, le due società «hanno pre-attivato diversi servizi e/o opzioni aggiuntivi rispetto all’offerta principale, con aggravio di costi, senza il preventivo ed espresso consenso del consumatore».