Giovedì 19 Dicembre 2024

Più ore di allattamento per chi lavora e bonus latte artificiale: cosa cambia per le mamme

Un bonus da 400 euro per il latte artificiale per le mamme che non riescono ad allattare al seno. È questa una delle ultime novità in tema manovra. Si tratta di un nuovo emendamento governativo che sarà proposto nelle prossime ore, dal viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, come da lui stesso annunciato. È necessario sostenere, secondo il viceministro, “anche le donne che, per problemi medici, non possono allattare. Per questo nella manovra sarà presentato l’emendamento per il bonus, necessario per l’acquisto del latte artificiale, che deve essere garantito a chi non può. E’ una scelta che noi non abbiamo paura di fare solo perché potrebbe essere strumentalizzata o utilizzata male da qualcuno. Non si tratta di un provvedimento isolato – precisa Sileri – ma da inserire in un conteso di formazione e informazione che ha come obiettivo il sostegno dell’allattamento al seno. Ma non lasceremo indietro nessuno”. Il senatore del Movimento 5 Stelle Raffaele Mautone ha invece presentato al Senato due disegni dei legge a sostegno all’allattamento al seno: l’istituzione di una Giornata nazionale per la promozione di questa pratica e il raddoppio delle ore di allattamento per le donne lavoratrici. “Il latte materno – ha detto il viceministro – è fondamentale, fornisce un contributo nutrizionale e protettivo insostituibile per il neonato. Le mamme dovrebbero essere messe nelle condizioni di allattare sempre. Essere libere di farlo, ovunque, anche negli spazi pubblici. Ho un figlio di 4 mesi e se potessi allattarlo al seno anch’io lo farei”. I due disegni di legge preannunciati dal senatore del Movimento 5 Stelle Raffaele Mautone riguardano appunto l’istituzione di una Giornata nazionale per la promozione dell’allattamento al seno ed il raddoppio, per i primi 6 mesi di vita del bambino, della durata del periodo di riposo della mamma stabilendo riposi orari per allattamento di 4 ore, anziché di 2 come si prevede oggi.

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