«Il tema del rilancio degli investimenti è fondamentale per la ripresa della Sicilia e del Mezzogiorno». A sostenerlo è il direttore di Svimez, Luca Bianchi, a margine di un convegno su «Investimenti nel Mezzogiorno di Italia: opportunità e sviluppo», organizzato a Villa Malfitano, a Palermo.
Dai dati «emerge una ripresa nel biennio 2017-2018 degli investimenti privati e, in particolare, degli investimenti industriali che rimangono circa 30 punti inferiori a livello del 2008. Abbiamo, infatti, il 30 per cento in meno di investimenti rispetto all’inizio della crisi e sia pure con una piccola ripresa nel 2017-2018 per quelli privati, continuano a calare inesorabilmente gli investimenti pubblici».
Ma per il direttore dello Svimez sono ancora altri due temi a destare preoccupazione: «Sul fronte della spesa ordinaria c'è ancora un deficit di risorse rispetto al Mezzogiorno ma, d’altra parte, c'è un’incapacità di spesa dei fondi aggiuntivi che riguarda sia quelli europei che quelli nazionali. La Sicilia è la regione a più alto rischio di disimpegno. Il fondo sviluppo e coesione, i famosi Patti per il Sud in realtà hanno uno stato di attuazione intorno al 2-3 per cento. Di fatto - ha concluso - c'è una carenza di progettazione e una frammentazione delle risorse su molti progetti che spendono poco».
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