In arrivo 34 tratte in più da e per la Sicilia in vista del periodo delle festività natalizie. Una scelta, questa, che dovrebbe servire a contrastare il "caro voli", che tra dicembre e gennaio fa lievitare i prezzi dei biglietti aerei nell'Isola. Ad annunciare l'aumento delle tratte è stato il viceministro ai Trasporti, Giancarlo Cancelleri, durante un incontro alla Sac, la società che gestisce l'aeroporto internazionale di Catania. «I commissari di Alitalia mi hanno garantito 34 tratte in più da Roma e Milano per Catania e Palermo, dal 20 dicembre e il 6 gennaio, per un totale di circa 5.822 posti compreso l’upgrade di 826 posti in 28 voli mattutini da Linate. Un aumento dell’offerta che avrà l’effetto di abbassare le tariffe», ha assicurato il viceministro. La compagnia aerea garantirà da e per Linate 16 tratte in più: 10 (1.328 posti) su Palermo e 6 (752 passeggeri) su Catania; 18 i voli extra da e per Fiumicino: 8 (1.344 posti) su Punta Raisi e 10 (1.572 passeggeri) su Fontanarossa. Sempre contro il caro voli, Cancelleri ha annunciato la decisione di rivolgersi all'Antitrust: «Domani incontrerò il presidente dell’Antitrust, Rustichelli, al quale porterò un corposo dossier sul caro-voli in Sicilia, fra gestione di slot e passaggi anomali, chiedendogli di aprire un’istruttoria per scoprire chi ci specula». Faro acceso anche su Assoclearance, l'associazione dei vettori aerei: «Mi chiedo - ha osservato Cancelleri - se c' è bisogno di questo soggetto. Ne parlerò col ministro, per verificare se le competenze possono passare a Enac».