In Calabria neanche la laurea apre la strada al lavoro: nella Regione - secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Ue sul 2018 - solo il 29,1% dei laureati trova lavoro entro tre anni dalla fine degli studi, il dato peggiore tra le regioni dell’Unione Europea. Fa poco meglio la Sicilia (il 30,1%) e la regione greca della Sterea Ellada (33,7%) mentre in Bassa Baviera la percentuale è del 97%. In media in Italia sono occupati a tre anni dalla laurea il 59,8% dei laureati, un dato di oltre 10 punti migliore del 2014 mentre la media Ue si attesta all’83,5%. Solo un quinto delle donne calabresi laureate (il 21,6%) trova un’occupazione entro tre anni dal conseguimento dal titolo, una percentuale lontanissima dalla media Ue (82,1%) ma anche da quella italiana (58,1%). E mentre in media in Italia si sono guadagnati oltre 11 punti dal 2014 la Calabria ha fatto passi indietro perdendo quasi cinque punti rispetto al 2017 e oltre tre sul 2014. E’ quanto emerge dalle tabelle Eurostat sul tasso di occupazione dei giovani entro tre anni dal conseguimento dell’ultimo titolo di studio relative al 2018. Anche in Sicilia le donne appena laureate trovano difficoltà con appena il 29,1% in calo sul 2017 mentre hanno tassi vicini alla media Ue la provincia di Bolzano (82,6%), e il Veneto (76,2%).