Tra le novità più significative della legge di bilancio 2020 spicca il cosiddetto "Bonus Facciata", una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici. La misura, spiega il Governo, ha due finalità: da un lato la riqualificazione architettonica delle città e dei paesi italiani e dall'altro il rilancio del settore dell'edilizia. Ma in cosa consiste esattamente il "Bonus Facciata"? Si tratta di una misura che garantisce un credito d'imposta al 90% destinato a chi ristruttura le facciate di casa o del condominio, in centro storico o periferia, nel 2020. Gli interventi, di conseguenza, costeranno di meno. Soddisfatta l'Anci, l'associazione dei comuni italiani: "Una misura che porterà città più belle e occasioni di lavoro di qualità", commenta Andrea Gnassi, sindaco di Rimini e delegato Anci al Turismo. "Si tratta di una misura importantissima. In attesa di conoscere i dettagli della norma - sottolinea Gnassi - non possiamo che esprimere grande soddisfazione per una iniziativa di notevole rilevanza, che potrà consentire di migliorare in maniera significativa il volto delle nostre città, rendendole più belle per i cittadini e per i turisti, e che potrà inoltre creare molto lavoro di qualità". La proposta trae ispirazione da una famosa legge francese degli anni sessanta (la c.d. loi Malraux), che ha cambiato l’immagine di molte città della Francia. Il 'Bonus Facciata' mira a incentivare investimenti per il rifacimento delle facciate di palazzi e edifici storici e moderni e servirà con benefici anche sul piano del risparmio energetico.