Novità in arrivo per per professionisti e partite Iva con redditi compresi tra 65.000 e 100.000 euro. La manovra abolisce la flat tax, misura che doveva scattare dal prossimo anno in base alla legge di bilancio 2019 targata Lega 5 Stelle. Lo si legge nel Dpb inviato all'Ue. Sono stati poi "rivisti i parametri del regime dei minimi con limiti di spese personale 20.000 euro, limite di beni strumentali 20.000 euro, regime analitico determinazione del reddito, regime premiale fatturazione elettronica, con esclusione se il reddito è superiore a 30.000 euro". Sul fronte famiglie, per il fondo che finanzierà le politiche di sostegno previste in manovra, nel 2020 il governo stanzierà 550 milioni di euro. Per la riduzione del superticket che, "a seconda delle Regioni, può arrivare fino a 10 euro sulle visite specialistiche e prestazioni diagnostiche", sono stati stanziati circa 160 milioni nel 2020. L'obiettivo già annunciato dal governo è abolirlo da settembre 2020. Nel decreto fiscale vengono messe in campo un insieme di misure per il contrasto all'evasione e alle frodi fiscali che assicureranno maggiori entrate per quasi 3,2 miliardi. Oltre 4,3 miliardi verranno reperiti da un pacchetto di "ulteriori misure fiscali", tra le quali un intervento per limitare gli abusi della cosiddetta flat tax per le partite Iva, il "blocco" per il periodo d'imposta 2019 della deducibilità delle poste di avviamento pregresse e interventi sui giochi. Lo si legge nel Dpb 2020 inviato alla Commissione Ue. La manovra individua risorse a copertura degli interventi per circa 15 miliardi: tra questi la rimodulazione delle agevolazioni fiscali e dei sussidi dannosi per l'ambiente, nonché l'aumento della tassazione sugli imballaggi di plastica per promuovere la sostenibilità dell'ambiente porta maggiori risorse per oltre 2 miliardi di euro.