Il governo nazionale sta provvedendo al riordino delle carriere delle forze di polizia ma, come sottolinea la Uil Pa dei Vigili del Fuoco, non c'è nulla che riguarda i pompieri.
"La speranza è quella che il Corpo più amato dagli italiani non rischi di vedere ancora una volta deluse le proprie aspettative", dichiara Alessandro Lupo, Segretario Generale della Uil Pa Vigili del Fuoco. "Restano infatti ancora senza risposte temi importanti come il rinnovo del contratto sia normativo che economico - prosegue -, l’assicurazione obbligatoria per gli infortuni e le malattie professionali, le tutele previdenziali che faranno dei Vigili del Fuoco i pensionati poveri di un futuro ormai prossimo, le tutele per la sicurezza dei Vigili del Fuoco che si ammalano e muoiono di cancro nell’indifferenza più totale".
"Sarebbe immorale ed inaccettabile - prosegue - una eventuale disattenzione da parte del governo che torni ad emarginare i Vigili del Fuoco. Attendiamo a breve segni tangibili da parte del governo".
"Anche a livello locale la situazione non è tra le migliori” dichiara Antonio Di Malta Segretario Territoriale Uil Pa Vigili del Fuoco di Agrigento. "I pensionamenti entro due anni metteranno a rischio il servizio antincendio aeroportuale e soccorso terrestre nelle isole, serve urgentemente una programmazione per un concorso ad hoc che permetta di assumere residenti nelle isole" continua Di Malta.
"È necessario che chi rappresenta le istituzioni presti la massima attenzione sia sul fronte occupazionale ma anche sul fronte strutturale, e Lampedusa e Linosa hanno l’urgenza di avere idee chiare su quello che deve essere il soccorso sulle due isole delle Pelagie".
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