Si è tenuta a Palermo, nella sede dell’Assessorato alle Infrastrutture, una riunione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori sulla Caltanissetta-Agrigento e sulla Agrigento-Palermo. All’incontro, convocato dall’assessore Marco Falcone, erano presenti i rappresentanti del Provveditorato Interregionale delle Opere pubblici, i dirigenti di Anas Valerio Mele ed Ettore de la Grennellais, Fausto Gatti, presidente delle società di progetto "Empedocle 2" e "Bolognetta" e rappresentanti di Cmc, e i rappresentanti del Comitato dei creditori. "Il vertice, voluto dal Governo Musumeci - ha dichiarato l'assessore Falcone - si è rivelato proficuo ma non risolutivo. I ritardi accumulati ci hanno spinto a chiedere alla società Cmc un Piano industriale che faccia comprendere quali sono i reali margini di rilancio delle due opere, come si intende far ripartire i lavori, con quali imprese, e in quanto tempo tali lavori verranno realizzati e con quali modalità". Nel dettaglio, Falcone e gli altri partecipanti al tavolo hanno affrontato il tema dei pagamenti alle imprese, specie per quanto riguarda i lavori intermedi dal valore di circa quattro milioni di euro come l’eliminazione, sulla Agrigento-Caltanissetta, dell’interferenza di Delia-Archeologia e delle interferenze di Favarella e Santuzza-Arenella.