I mercati credono nel nuovo esecutivo: spread ancora in netto calo, asta da record per il Tesoro, con rendimenti ai minimi storici, e Piazza Affari maglia rosa in Europa nel giorno in cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha dato a Giuseppe Conte l’incarico di formare il nuovo governo M5S-Pd. Il differenziale Roma-Berlino è sceso fino a 160 punti base, per poi chiudere a 167, con il tasso sul decennale del Tesoro al nuovo minimo storico dello 0,97%.
Si tratta di una flessione drastica, considerando che a ridosso di Ferragosto, con la crisi di governo innescata dal leader della Lega, Matteo Salvini, lo spread Btp-Bund era schizzato a 240 punti base. Risultati che si sono riflessi anche sul mercato primario.
Dopo il successo dell’asta Bot di ieri, Via XX Settembre ha venduto 4 miliardi di euro di Btp a 10 anni con tassi in calo allo 0,96% dall’1,56%, segnando il minimo storico e per la prima volta sotto la soglia dell’1%, ha assegnato anche 2,25 miliardi di euro di Btp a 5 anni con un rendimento in discesa allo 0,32% dallo 0,8% e infine Ccteu per 1 miliardo allo 0,77% contro l’1,06% di luglio. Dal Tesoro fanno notare che questi risultati sono in linea con un contesto generalizzato in Europa di tassi in discesa o negativi come in Germania (-0,70%). Tassi destinati a rimanere bassi ancora a lungo nell’Eurozona.
La Banca Centrale Europea "non ha ancora toccato il punto più basso per quanto riguarda i tassi d’interesse», ha detto il suo prossimo presidente, Christine Lagarde, in una risposta scritta ad un membro del Parlamento Europeo, sottolineando che «la politica monetaria dovrà rimanere molto accomodante nel prossimo futuro». Il crollo dei tassi in asta avrà effetti positivi sui conti pubblici, anche se si vedranno nel 2020 e non nell’immediato, spiega il Tesoro, perché per quest’anno l’Italia sconta gli effetti degli anni precedenti. A luglio erano stati stimati tre miliardi di risparmi per l’anno prossimo. Secondo il leader del Pd, Nicola Zingaretti, con i risultati dell’asta di oggi "risparmieremo 300 milioni di euro di interessi».
Gli analisti sottolineano che il calo dei tassi darà al nuovo governo giallorosso più margini di manovra di bilancio e ciò diminuirà i rischi di uno scontro con Bruxelles che avrebbe potuto innervosire i mercati. Sul fronte azionario brinda Milano con l’indice Ftse Mib in rialzo dell’1,94% a 21.398 punti, tra scambi in forte ripresa per 2,5 miliardi di euro e decisamente insoliti per il mese di agosto, segue Parigi (+1,51%), Francoforte (+1,18%) e Londra (+0,98%). I listini ormai si muovono in generale sulla scia dello scontro commerciale tra Usa e Cina.
Oggi sono arrivati segnali di distensione, con Pechino che ha escluso ritorsioni nell’immediato come risposta all’aumento delle tariffe Usa, previste per settembre, mentre il Presidente Donald Trump ha parlato di trattative in corso fra i due paesi «a diversi livelli».
(ANSA)
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