"Se le notizie anticipate stamattina dai media su Unicredit dovessero essere confermate in sede di presentazione del piano industriale (3 dicembre a Londra) dobbiamo farci trovare pronti ad un periodo di lotta durissima, senza precedenti". Lo dichiara il Segretario Responsabile Nazionale di Unicredit SpA, Rosario Mingoia.
"Nell’ultimo piano industriale 2014-2019 il gruppo ha perso già 10.000 lavoratori e - continua - le poche assunzioni sono del tutto insufficienti a coprire i vuoti lasciati, specie al sud. La rete è al collasso e le lavoratrici e i lavoratori sono allo stremo, tale situazione non è più gestibile".
"Se davvero l’idea è quella di accompagnare a casa altri 10.000 lavoratori per continuare a fare utili solo sul risparmio dei costi noi non ci stiamo e sarà inevitabile una mobilitazione su tutto il territorio nazionale. La Uilca Unicredit, come ha già dichiarato, è contraria alle fughe in avanti per smania di protagonismo con iniziative locali perché deboli e inutili. Occorre mantenere i nervi saldi e soprattutto l’Unità del Tavolo Sindacale per affrontare in modo granitico le aziende che minano - conclude - alla serenità dei lavoratori pensando a fare utili solo con il risparmio dei costi. Bisogna agire sulla leva dei ricavi".
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