Giovedì 19 Dicembre 2024

Spiagge, concessioni demaniali marittime fino al 2033. Fiba Confesercenti Sicilia: "Soddisfatti"

Fiba Confesercenti Sicilia esprime il proprio apprezzamento nei confronti dell’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente per il lavoro condotto in merito al disegno di legge, che ora attende l’approvazione dell’Ars, con il quale si dà seguito alle misure contenute nella Legge 145 del 2018 che sancisce il mantenimento in vita delle Concessioni demaniali marittime fino al 2033. Viene, invece, demandato ad apposito decreto dell’assessorato al ramo la definizione delle procedure attraverso cui i concessionari potranno richiedere la proroga delle concessioni vigenti. “Un provvedimento importante - sottolinea Alessandro Cilano presidente regionale di Fiba Confesercenti – che guarda oltre la scadenza del 31 dicembre 2019 e che restituisce certezza e prospettiva alle attività turistiche balneari in regime concessorio”. Salvatore Basile, coordinatore di Assoturismo Sicilia, si dice certo che “nell’ambito del dialogo che l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente ha sempre saputo  mantenere vivo con le associazioni di categoria del settore, si lavorerà affinché le modalità per avvalersi della proroga delle concessioni attive non comporti ulteriori  aggravi per i concessionari e che nel rispetto del tanto apprezzato spirito concertativo sostenuto dall’Amministrazione regionale si riesca a preservare la semplificazione amministrativa”. “È importante che in un territorio insulare come la Sicilia si proceda tempestivamente nell’approntare ogni misura e iniziativa, anche sul piano normativo, in grado di sostenere lo sviluppo in chiave sostenibile dei nostri litorali - afferma Vittorio Messina, presidente nazionale di Assoturismo - Un’attenzione che riconosciamo all’assessore Cordaro nei confronti di una risorsa strategica come la valorizzazione delle nostre coste che oggi vedono impegnati oltre 3.500 gestori di strutture balneari per garantire servizi a turisti e residenti per una migliore fruizione del patrimonio costiero”.

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