"Dai gazebo all'adeguamento con i dehors, poi l'attesa infinita del nuovo regolamento e, infine, una situazione di stasi che si è trasformata in emergenza. Il risultato è l'attuale condizione di caos in cui si ritrovano gli esercenti". A dichiararlo, dopo gli ultimi controlli con multe e sequestri nei locali della città, è il responsabile dell'Area produzione di Confesercenti Sicilia e vice presidente provinciale, Nunzio Reina.
"E' necessario, oggi più che mai, accelerare il passo - aggiunge - perché i gestori vogliono lavorare rispettando le regole, ma queste devono essere chiare e definitive. Una città turistica come Palermo, specie con l'estate alle porte, non può permettersi rallentamenti del genere e considerando che decine di pratiche sono ancora ferme, è chiaro che fare impresa diventa impossibile. A questo punto - prosegue Reina - sarebbe più semplice copiare il regolamento dehors di città in cui il meccanismo funziona".
"La situazione è paradossale - precisa Francesca Costa, presidente di Confesercenti Palermo - perché i gestori dei locali devono far riferimento ad un regolamento che deve essere ancora modificato e continuano ad esserne penalizzati. Tra i punti più critici, quello della fascia oraria in cui si prevede la collocazione delle strutture, che dovrebbero essere ripetutamente montate e smontate. Chiediamo il nuovo regolamento in tempi brevi, perché chi fa impresa in questa città non deve essere danneggiato, ma incoraggiato".
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