"Una boccata d’ossigeno per i titolari degli stabilimenti balneari e i concessionari di aree del demanio marittimo". Lo annuncia il Governo regionale con l’approvazione, da parte della Giunta, del disegno di legge di recepimento della legge 30 dicembre 2018 n. 145, articolo 1, commi 682, 683 e 684 che prevede la proroga della scadenza delle concessioni demaniali marittime che la Direttiva dell’U.E., cd. Bolkestein, fissava al 31/12/2019. “La proroga delle concessioni demaniali al 2033 – dichiara l’Assessore del Territorio e Ambiente Toto Cordaro – è un chiaro segno di attenzione da parte del Governo Musumeci verso un comparto trainante dell’economia siciliana che troppo a lungo ha sofferto di uno stato di incertezza. La previsione di decadenza di tutte le concessioni al 31 dicembre di quest’anno – sottolinea l’Assessore Cordaro – aveva generato un grande stato di sofferenza e una forte contrazione degli investimenti da parte delle imprese turistiche che, peraltro, si sono trovate penalizzate anche nell’ottenere credito dalle banche. È necessario tornare a guardare con fiducia al futuro e rilanciare un settore che deve qualificare la propria offerta per riuscire a stare all’interno di un mercato internazionale sempre più competitivo”. Il disegno di legge, in attesa di una completa revisione del sistema delle concessioni demaniali marittime, prevede anche nuove disposizioni per la verifica e l'accertamento delle entrate dovute a canoni concessori e l'allineamento dei dati con il sistema di rilevazione contabile tenuto dalla Ragioneria della Regione Siciliana (SIC) - come auspicato dalla procura Regionale della Corte dei Conti – nonché l’aggiornamento del data base del Sistema Informativo del Demanio. Il ddl verrà ora inoltrato all’Assemblea regionale per l’approvazione. Con successivo decreto dell'Assessore al Territorio ed Ambiente, da emanarsi entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge, saranno definite le modalità attraverso cui I concessionari potranno richiedere la proroga delle concessioni attive.