"Senza entrare nel merito delle ragioni per cui il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ha ritenuto di non rinnovare la concessione del servizio Metromare nello Stretto di Messina alla Liberty Lines, affidandolo ad altra società, appare chiaro che non sono state valutate le conseguenze di questa scelta ai danni dei lavoratori impiegati nella tratta e questo, mentre, è giusto sottolinearlo, la Liberty Lines ha mostrato grande senso di responsabilità firmando nei giorni scorsi un accordo che prevede la stabilizzazione di circa trecento lavoratori marittimi".
A scriverlo in una nota unitaria sono i sindacati regionali dei Trasporti, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Uslac rendendo così noto l’accordo siglato con la compagnia marittima per la stabilizzazione di trecento lavoratori di tutta la Sicilia, marittimi impiegati sui mezzi veloci che effettuano servizio pubblico di linea, collegando la Sicilia con le sue quattordici isole minori.
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