Comuni, Città Metropolitane e Liberi consorzi potranno beneficiare di 145 milioni di euro, stanziati dal dipartimento Autonomie locali della Regione siciliana. Le risorse, che provengono dal POC - Programma di Azione e Coesione (Programma Operativo Complementare) 2014-2020, potranno essere utilizzate per investimenti in numerosi settori. Nello specifico, 115 milioni di euro sono stati stanziati, in parte, per il finanziamento di progetti di investimento ricadenti in ambito turistico, sportivo e per la riqualificazione dei centri storici, e in parte - per una quota di 25 milioni di euro - suddivisi fra i Comuni non presenti nelle graduatorie di cui all’avviso del PO FESR 2007/2013 per lo sviluppo urbano sostenibile, secondo il medesimo criterio di riparto utilizzato per l’erogazione degli investimenti. Con l’avviso pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, i Comuni potranno quindi presentare, entro trenta giorni, proposte progettuali di investimento, in coerenza con le risorse assegnate ad ognuno e con gli obiettivi tematici indicati: migliorare l'accesso, l’utilizzo e la qualità delle TIC; sostenere la transizione verso un’economia a basso tenore di carbonio in tutti i settori; promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione e la gestione dei rischi; preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l’efficienza delle risorse; promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione; rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e promuovere un’amministrazione pubblica efficiente. Ulteriori 30 milioni di euro sono stati poi ripartiti fra Liberi Consorzi e Città Metropolitane, in conformità agli obiettivi strategici indicati nell’avviso. Anche in questo caso, gli Enti sono chiamati, ciascuno in considerazione delle risorse assegnate, a presentare le proposte progettuali al Dipartimento delle Autonomie Locali entro trenta giorni. "Questo finanziamento rappresenta un importante incentivo e un’opportunità per l’economia della nostra Isola - afferma Bernardette Grasso, assessore alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica -. Inoltre, per la prima volta, assistiamo ad un cambio di paradigma, in cui sono i Comuni ad individuare le proprie priorità di investimento, scegliendo fra i diversi obiettivi tematici quelli che meglio si adattano ai reali fabbisogni del loro territorio. Si avvia così un nuovo e più fluido modello di dialogo, che avvicina l’Ente locale ai competenti Dipartimenti regionali".