Scatta la corsa al posto di navigator, la figura che dovrà dare assistenza tecnica ai centri per l'impiego nella guida dei beneficiari del reddito di cittadinanza nella ricerca di un lavoro. Anpal servizi, infatti, dopo il via libera della Conferenza Stato Regioni all'accordo sul ruolo dei navigator ha pubblicato il bando sulla selezione di queste persone chiarendo che la candidature vanno presentate dando già l'indicazione della provincia per la quale si intende lavorare. Ci sarà tempo per iscriversi, esclusivamente per via telematica, fino alle 12.00 dell'8 maggio 2019. Il compenso per il contratto di collaborazione coordinata e continuativa per circa due anni (scadrà il 30 aprile 2021) sarà di 30.938 euro lordi annui, compresi 300 euro al mese di rimborso spese. Nelle prime sei ore dall'attivazione del sito sulla selezione sono arrivate 3.415 domande. I candidati che devono essere cittadini italiani o di un paese europeo o con un regolare permesso di soggiorno per lavoro devono essere laureati in discipline economico giuridiche o sociali o in pedagogia e scienze dell'educazione, psicologia o pedagogia con una laurea magistrale o specialistica o comunque del vecchio ordinamento (non basta la laurea triennale). Accederanno alla selezione al massimo 20 candidati per ogni posizione. Quindi se dovessero arrivare 100.000 domande saranno comunque scelti i primi 20 candidati per ogni posizione in ogni provincia sulla base del voto di laurea (ad esempio a Napoli con 274 navigator previsti potranno accedere alla prova al massimo 5.480 persone). Potrebbero esserci delle province nelle quali le richieste non raggiungeranno le venti candidature per ogni posizione quindi è possibile che la selezione riguardi meno di 60.000 persone. La prova di selezione che dovranno affrontare gli aspiranti navigator consiste in un test con domanda a risposta multipla costituito da 100 domande alle quali rispondere in 100 minuti su cultura generale, logica, informatica, politiche del lavoro, reddito di cittadinanza, contratti, istruzione e formazione, regolamento del mercato del lavoro, economia aziendale e test psicoattitudinali. Si supera la prova con una votazione pari a 60/100. La graduatoria è su base provinciale. L'Inps ha diffuso i dati sulle prime domande accolte per il reddito di cittadinanza (488.000) con la suddivisione a livello provinciale dalla quale emerge che il 62% delle prime card riguarda province del Sud (303.468). La provincia con il numero più alto di card Rdc in arrivo è Napoli con 52.717, un numero che supera quello della Lombardia (37.152) e del Veneto (13.266) messe insieme. (ANSA)