Unicredit potrebbe dover pagare una multa per una presunta violazione della normativa antitrust in relazione a titoli di stato europei nell’ambito di una investigazione della Commissione europea su un periodo compreso tra 2007 e 2012. Lo spiega una nota della società che ha depositato «una richiesta di supplemento al proprio Documento di Registrazione e al Prospetto di Base relativo al Programma di emissione di certificati di investimento» approvato dalla Consob. Nel supplemento è inclusa la informativa sui rischi connessi al procedimento. La Banca, che ha ricevuto il 31 gennaio uno Statement of Objections dalla Commissione Europea, spiega che l’investigazione «si riferisce ad alcuni periodi compresi tra il 2007 e il 2012, e comprende presunte attività da parte di una delle controllate di UniCredit, per una frazione di questo periodo». Il Gruppo «non considera più remoto, ma possibile, sebbene non probabile, un esborso di cassa volto al pagamento di una potenziale sanzione in conseguenza dell’esito del procedimento». Sulla base delle «informazioni attualmente a disposizione, non risulta possibile quantificare in maniera attendibile l’importo di una eventuale sanzione». (ANSA)