Da vero e indiscusso protagonista del panorama vitivinicolo italiano e internazionale, il Consorzio di tutela Vini Doc Sicilia, nato solo 7 anni fa per tutelare il marchio Sicilia e garantire la qualità dei prodotti, si è presentato quest'anno al Vinitaly di Verona.
Obiettivo da record quello raggiunto dai vini della Doc Sicilia nel 2018 che, grazie all'exploit di Grillo e Nero d'Avola e le ottime performance di tutti gli altri vitigni dell'isola, ha permesso di chiudere l'anno con un bilancio da capogiro, 80 milioni di bottiglie di vino prodotte: numeri destinati a crescere con una previsione di 100 milioni di bottiglie a fine 2019.
Un risultato dovuto ad una molteplicità di fattori ma che senza dubbio è intimamente connesso alla presenza sempre più capillare della Doc Sicilia anche al di fuori dei confini nazionali e in particolare nei mercati Usa e Germania.
Proprio con l'intento di indagare e osservare più da vicino queste dinamiche, il Consorzio Doc Sicilia, nel contesto del Vinitaly, ha presentato durante il Convegno i dati emersi dalle ricerche condotte con la collaborazione di Nielsen e Wine Intelligence, volti ad offrire una fotografia numerica e di percepito della Doc Sicilia nei diversi mercati.
"Vi è una sempre crescente necessità di poter disporre di feedback affidabili sulle politiche di comunicazione e di promozione messe in atto nei tre mercati di riferimento - spiega Antonio Rallo, Presidente del Consorzio Doc Sicilia. - Questo sia per compiere una valutazione oggettiva di quanto è stato fatto, sia per programmare le future campagne di comunicazione e promozione. Inoltre possiamo, rendendo disponibili alle aziende le ricerche, fornire uno strumento per una maggiore conoscenza dei mercati più importanti del vino".
Il Presidente Rallo ha espresso soddisfazione "per i risultati raggiunti in Germania e Stati Uniti dove il marchio 'Sicilia' sta assumendo un crescente prestigio. Investire sulla DOC Sicilia si sta dimostrando una strategia vincente per le aziende siciliane".
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia