A un mese dalla scadenza dell’Avviso relativo alla Misura 6.5.1, dell’Asse prioritario 6, l’Assessore Regionale del Territorio e dell’Ambiente Toto Cordaro ha incontrato in un’assemblea aperta circa 200 tra amministratori locali, responsabili degli uffici tecnici dei Comuni, Enti gestori delle Riserve siciliane e delle Aree marine protette, i commissari dei parchi e i rappresentanti dei Consorzi e delle Unioni dei Comuni. Ciò, al fine di fornire chiarimenti e riferimenti operativi per rendere chiare le modalità di partecipazione al II Avviso che, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana dell’11 gennaio 2019, andrà a scadere l’11 aprile prossimo.
L’Azione 6.5.1, che prevede una dotazione di 57.895 milioni di euro, è destinata alla realizzazione di interventi per la conservazione dell’habitat naturale e della biodiversità in forma integrata, per promuovere gli elementi ambientali che caratterizzano la cultura e l’identità del territorio, legati al paesaggio rurale. In particolare l’azione 6.5.1 mira a preservare la biodiversità terrestre e marina relativamente ai siti rientranti nella Rete Natura 2000 e sulla base delle indicazioni riportate nei relativi Piani di gestione .
“In Sicilia le aree protette occupano un suolo pari a 365 mila ettari, all’interno dei quali esistono 278 siti di interesse ambientale, un patrimonio naturalistico inestimabile che va valorizzato a livelli di eccellenza. La misura 6.5.1 - dichiara l’assessore Cordaro - ha una funzione strategica di particolare rilevanza, altresì, per la conservazione e la valorizzazione dell’ambiente e, grazie a una cospicua dotazione economica ed al finanziamento del 100% dei progetti, permetterà di raggiungere gli obiettivi che il Governo regionale si è posto in tema di promozione ambientale. L’incontro di oggi con gli stakeholders e con tutti i soggetti interessati alla misura – continua l’assessore - rientra nel percorso virtuoso che il Governo Musumeci ha avviato per avvicinare l’Amministrazione regionale ai territori ed ottimizzare gli interventi, soprattutto quelli che attengono alla capacità di progettazione e spesa. È proprio nella logica di informazione e supporto – conclude l’assessore Toto Cordaro – che nei prossimi giorni presso ciascuna delle nove province siciliane sarà presente un team di esperti che fornirà indicazioni e chiarimenti di carattere operativo, affinché si possa giungere ad una progettazione attenta che consenta la piena utilizzazione delle risorse”.
Alla fine dell’incontro, essendosi espressa la quasi totalità dei presenti con una richiesta di rinvio della data ultima di presentazione dei progetti (11 aprile p.v.), l’assessore Cordaro si è impegnato a sottoporre al dirigente generale del Dipartimento Ambiente, dott. Giuseppe Battaglia, una proposta di modifica del termine di un mese e cioè fino all’11 maggio p.v., dichiarandosi fiducioso circa l’accoglimento della presente richiesta, che darebbe un tempo più congruo a tutti gli interlocutori istituzionali per presentare proposte di maggiore pregio.
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