
Due giornate di sciopero nazionale a gennaio 2019. Ad annunciarle sono le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria del Servizio sanitario nazionale, che giudicano "deludente" la manovra economica approvata alla Camera e chiedono «sostanziali modifiche al Senato in nome della sanità pubblica e del lavoro
dei suoi professionisti".
Gli impegni assunti dopo lo sciopero del 23 novembre, affermano, "appaiono in gran parte disattesi" e la Legge di Bilancio e i decreti collegati appaiono "ciechi nel non vedere il baratro in cui la sanità sta precipitando".
3 Commenti
Francesco
18/12/2018 19:25
Chi si vuole curare vada nel privato e paghi. Amen
Pietro da Trapani.
19/12/2018 08:49
Francesco ha probabilmente interessi nella sanità privata. In ogni caso il suo amen ha ben poco di religioso. È come dire chi ha soldi può curarsi, chi no può morire. E tutte le tasse che paghiamo che fine fanno? La priorità dovrebbe essere proprio sul settore della salute e dunque sanità pubblica. Stiamo attenti a non darla in pasto a gente che con il privato pensa solo a lucrare sulla salute dei cittadini. Altrimenti si finisce come negli USA: chi ha soldi può curarsi con assicurazioni costosissime, chi non ne ha può morire con assicurazioni effimere o sanità pubblica ridotta al lumicino senza risorse. Non va per niente bene.
gionata
19/12/2018 09:44
MA GIA SI PAGANO MEDICINE E CURE MEDICHE.. INVECE BISOGNA TOGLIERE LA SANITA AI PARLAMENTARI CHE HANNO TUTTO GRATIS.