
Il dipartimento dell'Istruzione e della Formazione professionale della Regione siciliana ha pubblicato la graduatoria relativa all'avviso 8/2016, riguardante le istanze di concessione dei contributi per la 'Realizzazione di percorsi formativi di qualificazione mirati al rafforzamento dell'occupabilità in Sicilia', che impegna risorse per oltre 137 milioni di euro.
Si tratta della ridefinizione della graduatoria dell'Avviso 8 che si aggiunge ai percorsi di formazione professionale riavviati dall'avviso 2. Questo atto sembra fare definitiva chiarezza sul percorso dell'Avviso 8, oggetto di un travagliato e lungo contenzioso che oggi pare finalmente superato dopo l'ultimo pronunciamento del Tar che, pur con le prescrizioni relative alla revisione dei punteggi, ha dato sostanziale ragione alla Regione siciliana in termini di legittimità della procedura.
"Acquisito il disco verde sulla sopravvivenza dell'Avviso 8, quest'ultimo potrà iniziare, già dalle prossime settimane, il suo percorso istruttorio e amministrativo - dichiara l'assessore all'Istruzione e alla Formazione professionale della Regione siciliana, Roberto Lagalla - È facile prevedere che, salvo ulteriori contenziosi, i corsi finanziati potranno partire dalla tarda primavera del prossimo anno, quasi in coincidenza con le prime chiusure dei corsi già avviati per effetto dell'Avviso 2, attualmente in corso. Andando oltre le polemiche del passato relative all'Avviso 8, ritengo che esso potrà garantire l'operatività della formazione professionale, assicurando la continuità dei percorsi, fornendo risposte adeguate e coerenti all'utenza, ai lavoratori e al mondo della formazione".
Persone:
13 Commenti
Rosa
14/12/2018 19:07
Inutile spreco di risorse
Vincenzo
15/12/2018 09:41
Formazione? A cosa serve? Non ho mai visto le aziende fare a gare per contendersi i 'formati'. Anzi. Nel curriculum, se compare un corso di formazione, è, anzi, un titolo di 'demerito'. Cioè: ha perso tempo per 1 anno. La Sicilia, l'Italia, hanno bisogno di artigiani, bravi artigiani. Non figure generiche sfornate da questi pseudo-corsi
ivan
15/12/2018 09:45
altri 120 milioni buttati ,,,,,,,la formazione è il più grande scandalo e spreco di denaro pubblico della storia ,,,,,,,,,,,,aboliamo l ars è solo un produttore di stipendi pagati con soldi pubblici in cambio di voti,,,,,,,,,vergogna in questa manovra avete tagliato i fondi x il dissesto idrogeologico ,,,,,,le vittime del racket,,,,,la manutenzione degli edifici scolastici x destinare i fondi per pagare 30 000 parassiti stipendiati da voi,,,,,,,,,
giovanni
14/12/2018 20:42
Tutti soldi sprecati, invece invece investirli per creare lavoro.....tanto questa formazione in Sicilia è inutile.....
galapagos
14/12/2018 21:27
Manca il NAVIGATOR di Di Maio: senza di questo la bagnarola... affonda! Buffonate e sprechi, nazionali e regionali. E NOI FESSI obbediamo e paghiamo. Che schifo.
marco
15/12/2018 00:24
Lo formazione dovrebbe essere fatta nelle aziende che devono assumere. I primi 612 mesi la regione mette a disposizione preparatori o paga direttamente la ditta che però deve poi assumere almeno uno dei corsisti. La galla visto come ha gestito gli appalti all'università non é proprio l'uomo giusto
mico
15/12/2018 08:48
La formazione in sicilia; centinaia di corsi inutili, ma utili per foraggiare parenti, amici, e amici degli amici di politici e sindacalisti. A quando l'abolizione di questo spreco?.
Debunker
15/12/2018 09:00
La formazione professionale è un servizio strategico nello sviluppo di un paese, di un territorio, è critica nel mantenimento dei livelli occupazionali. Si cerca di studiare il modo di renderla e mantenerla efficace in tutto il mondo civilizzato. Qui in Sicilia se ne sono fatte di tutti i colori soprattutto negli anni di questo secolo, ma questo non vuol dire che la formazione professionale vada abolita o possa essere trattata come fare un caffè con la macchinetta. E' un tema complesso e non è possibile ridurlo a chiacchiere da social, prevalentemente a sola scrittura (aggredisco, offendo senza nessuna competenza, non mostrandomi migliore di chi ha coltivato clientele). Si è avviato maldestramente un percorso di distruzione e ricostruzione. La prima è stata rapida, la seconda è molto più difficile. Ci sono molti vincoli e criticità. E' comunque impossibile ripetere le distorsioni del passato, e non è proprio il caso di sparare addosso a chi ci sta provando. Siamo solo all'inizio di un percorso che non sarà breve né in discesa.
Davide
15/12/2018 09:38
137 milioni buttati al vento, quando non ci sono soldi per riparare le strade che fanno schifo. Ma che cosa formano questi raccomandati nullafacenti? E' inutile, cambiano i governi, ma sti formatori non scompaiono mai. E mi pare ovvio, decine di migliaia di voti gratis che paghiamo noi.
Gianni
15/12/2018 10:05
il solito magna magna e serbatoio elettorale a costo zero, per i politici naturalmente. E chi paga? Noi, con le nostre tasse. Complimenti!
ALDEBARAN
15/12/2018 11:15
Vergogna per chi fa le elemosine e per chi le prende. nessuna azienda sarà interessata ad assumere gente che ha frequentato questi corsi, perché sono del tutto inutili. Peccato per come si è ridotto un professore che , in passato, ha avuto anche il titolo di "magnifico".
francesco
15/12/2018 11:44
I nostri figli sono costretti ad emigrare...i nostri ospedali con PS intasati e corsie malmesse che si stanno svuotando. E questi buttano i soldi in un'impresa perditempo... Caro Assessore, ma che frutti raccoglieremo da questi soldi ? Dare uno stipendio ad un "ex-sportellista" per riceverne il voto quando sarà...? Lei è un uomo di scienza e dovrebbe sapere che i soldi vanno investiti nelle menti e non nelle braccia (inutili)... CHE SQUALLORE !!!
Alfio
15/12/2018 12:07
Esatto, mentre questi raccomandati vogliono il posto garantito sotto casa. Chi è costretto a emigrare? Chi a causa delle raccomandazioni, non ha potuto accedere a concorsi pubblici, tutti bloccati per far posto a migliaia di parassiti raccomandati. Ma la cosa più antipatica è la tracotanza con cui questi raccomandati PRETENDONO il posto fisso.
galapagos
15/12/2018 13:53
I disoccupati li manderei a zappare e a raccogliere pomidori come gli africani, se ci vanno loro ci possono andare anche gli italiani. Che cosa vuoi "formare" con questi fannulloni incapaci e ignoranti?
Rosario
15/12/2018 17:55
Vedete, quello che impressiona è il modo con cui Lagalla annuncia questa vergogna: senza vergogna, appunto.
Rosa
16/12/2018 12:20
Campagna elettorale, le europee sono alle porte....