Giovedì 19 Dicembre 2024

Saldi anticipati in Sicilia, la Confcommercio si oppone: "Provvedimento illogico"

Il presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio si oppone alla decisione di anticipare l'inizio dei saldi al 2 gennaio in Sicilia, come deciso dall'assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano. Confcommercio contesta i tempi della decisione e il fatto che, così facendo, i commercianti non avranno il tempo di predisporre i cartellini informativi per la clientela. “La decisione di anticipare al prossimo 2 gennaio i saldi non ci trova assolutamente d’accordo, così come abbiamo detto e scritto in occasione di un incontro che lo stesso assessore aveva indetto”, precisa Di Dio. Patrizia Di Dio si scaglia contro l'assessore Turano, accusato di non avere “ascoltato” le associazioni di categoria, perché: "Si è assunto, unilateralmente, la responsabilità di adottare un provvedimento così rilevante contro il parere di Confcommercio e Federmoda Italia. Mi chiedo – aggiunge Patrizia Di Dio – cosa lo abbia spinto a prendere una decisione contraria a quello che avviene in tutta Italia dove l’inizio saldi è il 5 gennaio e cosa lo abbia indotto ad andare contro l’associazione più rappresentativa del commercio e del settore. Il provvedimento appare, inoltre, assolutamente illogico per l’organizzazione aziendale di tutti gli operatori del commercio che il 2 mattina non potranno essere pronti con la predisposizione adeguata dei punti vendita per i saldi, ovvero con le informazioni e i cartellini informativi, così come previsto dalle norme, se non lavorando pure il primo gennaio, a Capodanno, giornata in cui immaginiamo che anche il solerte assessore Turano si goda la festività di inizio anno. Questa decisione  – conclude Patrizia Di Dio – è irrispettosa nei confronti di imprenditori e lavoratori che saranno costretti a risolvere un grosso problema del quale non si sentiva francamente l’esigenza”.

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