"La Sicilia è ben oltre l'emergenza, buona parte dei 26 mila Km di strade provinciali è in condizioni post-belliche. Io propongo un commissario straordinario governativo, con poteri speciali sul modello Genova da esportare qui perché con le procedure ordinarie non si va avanti. Spero già stasera di parlarne, fuori sacco, in Consiglio dei ministri".
Lo ha detto il ministro per le Infrastrutture, Danilo Toninelli, incontrando la stampa assieme al governatore della Sicilia, Nello Musumeci.
"Non sono contento di come stanno andando le cose nei cantieri Rfi e Anas in Sicilia, hanno il mio fiato sul collo", ha aggiunto il ministro, dopo i sopralluoghi effettuati in alcuni cantieri di Anas e Rfi nella parte occidentale dell'Isola.
Toninelli e Musumeci si rivedranno a Roma nei prossimi giorni, con un calendario che sarà definito a breve per stabilire "un percorso condiviso" per risolvere i gravi problemi di viabilità delle strade provinciali, alcune delle quali danneggiate dai recenti nubifragi. Toninelli e Musumeci si sono confrontati a Palazzo d'Orleans, sede della presidenza della Regione.
"Abbiamo condiviso di creare un percorso, ci rivedremo col presidente Musumeci a breve", ha detto il ministro Toninelli.
"La Sicilia merita provvedimenti e soluzioni straordinarie, proprio per questo scopo abbiamo istituito un ufficio per la progettazione anche a supporto degli enti locali", ha aggiunto Musumeci. Durante i sopralluoghi nei cantieri, Toninelli ha più volte parlato dell'ipotesi di affidare all'Anas le strade provinciali.
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