Per quota 100 mancano "risorse aggiuntive per il 2020 e il 2021 rispetto al primo anno". Lo ha detto il presidente dell'Inps Tito Boeri. "È doveroso - ha aggiunto - dare le giuste informazioni a tutti gli italiani, se noi permettiamo di andare in pensione prima, come ad esempio un requisito di 38 più 62, e il primo anno prevediamo delle finestre che di fatto ritardano l'uscita verso la pensione, inevitabilmente il secondo anno questa misura costerà di più che nel primo". Nella legge di bilancio, è previsto che la dotazione del fondo è praticamente la stessa e vari di poche centinaia di milioni, 6,7 miliardi nel 2019 e 7 miliardi nel 2020 e 2021. Mi chiedo come sia possibile e cosa abbia in mente il governo per far fronte al fatto che inevitabilmente il secondo anno la misura costerà molto di più", ha spiegato il presidente dell'Inps. Boeri ha poi aggiunto che secondo tutte le "nostre simulazioni, la misura costa in alcuni casi un terzo in più e in altri casi addirittura due volte in più rispetto al primo anno. Quindi c'è un forte incremento della spesa, passando dal primo anno al secondo anno".