Lunedì 23 Dicembre 2024

Rc auto, l'allarme del Codacons: "Aumenti rilevanti anche al Sud"

Tariffe Rc Auto

Rc auto più cara non solo al Nord Italia, ma anche nelle regioni più piccole del Sud e con incrementi anche di un cospicuo rilievo. Questo l’effetto della 'tariffa unica' che emerge da uno studio del Codacons in cui si calcola che ad essere più colpiti dai possibili aumenti delle polizze assicurative sarebbero soprattutto le regioni minori, incluse quelle del Meridione come Molise e Basilicata. Il rapporto sui prezzi dell’Rc auto in Italia è elaborato sulla base degli ultimi dati Ivass relativi al secondo trimestre 2018 e dalla tabella emerge che oggi il premio medio Rc auto in Italia è pari a 411 euro, in aumento del +0,5% rispetto al trimestre precedente. Ma le tariffe sono estremamente differenziate. A guidare la classifica delle regioni per il caro-polizza è la Campania (532,9 euro di media) seguita da Toscana (468,5 euro) e dal Lazio (463 euro). In Sicilia la media è 403,4. Tra le città svetta incontrastata Napoli (622,9 euro) seguita da Prato (600,8 euro), Caserta (531,5), Pistoia (514,7) e Firenze (511,3 euro). Ma in generale le polizze - in base alle tabelle del Codacons - costano sensibilmente meno rispetto alla media non solo al Nord, ma in tutte le regioni più piccole: Basilicata e Molise compaiono infatti assieme alla Valle d’Aosta nei primi posti della classifica dove l’Rc auto costa di meno. Così proprio gli automobilisti che risiedono in queste regioni rischiano rincari dei prezzi assicurativi in caso di «tariffa unica» sul territorio. La differenza sul fronte delle tariffe medie Rc auto tra la regione più economica (Valle d’Aosta) e quella più costosa (Campania) è pari a 237,3 euro (+80,3%); la regione dove su base annua le tariffe crescono di più è la Liguria (+1,2%); quella dove calano di più è la Valle D’Aosta (-1,9%). A livello provinciale, invece, Oristano risulta essere la città dove l’Rc auto costa di meno (294,8 euro); Napoli quella più costosa (622,9 euro). La differenza di prezzo tra le due città è pari a 328,1 euro, con una maggiore spesa per gli automobilisti napoletani del 111,3%. La forbice - calcola il Codacons - continua ad estendersi nonostante a Caserta e Napoli, rispettivamente il 60% e il 54% delle polizze contratte preveda la scatola nera. Per i neopatentati la situazione è addirittura proibitiva in alcune province italiane: la città più conveniente risulta essere Aosta (517,6 euro), mentre a Prato un neopatentato deve pagare mediamente 1.077,2 euro per assicurare la propria vettura, seguita da Napoli (974,8 euro) e Pistoia (969,2 euro).

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