Undici milioni di euro per l'apprendistato di primo e terzo livello in Sicilia. Lo ha annunciato questa mattina l'assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale Roberto Lagalla durante una conferenza presso l’Istituto tecnico Vittorio Emanuele III di Palermo nel corso della quale, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale e ANPAL Servizi, sono stati presentati alle imprese, al sistema scolastico/formativo e alle Università i bandi per l’apprendistato di I e di III livello. Si tratta di uno strumento che da un lato, innalza il livello di istruzione dei ragazzi e dall'altro, favorisce l’inserimento nel mercato del lavoro. L’apprendistato di primo livello coinvolgerà ragazzi tra i 15 e i 25 anni che potranno conseguire la qualifica professionale, il diploma di istruzione secondaria di secondo grado, professionale oppure ottenere il certificato di specializzazione superiore (Its). Grazie al “Catalogo dell’offerta formativa” in apprendistato, si avrà la possibilità di individuare il percorso professionale e formativo più adatto alle proprie esigenze, fra quelli proposti da licei o istituti professionali, compresi i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (Cpia) e gli enti di formazione professionale in sinergia con le imprese del territorio. Per questo apprendistato è stata stanziata la cifra di 7 milioni di euro. Quattro milioni di euro andranno invece all’apprendistato di terzo livello che coinvolge Università, Enti di ricerca, Istituti Tecnici Superiori e AFAM (Alta formazione artistica e musicale). Questi potranno partecipare alla creazione di un "Catalogo dell’offerta formativa regionale per l’apprendistato di alta formazione e ricerca", rivolto a giovani studenti, tra i 18 e i 29 anni, in contratto di apprendistato, in fase di assunzione o intenzionati a compiere un percorso da apprendisti. Potranno essere proposti percorsi formativi finalizzati all'acquisizione di un titolo di studi universitario, laurea triennale o magistrale, di un diploma rilasciato dagli ITS o di un titolo di alta formazione post-laurea, master o dottorato di ricerca, o innovativi progetti di ricerca. Soltanto dopo la pubblicazione del Catalogo, i ragazzi potranno avanzare la richiesta di un voucher formativo, erogato all'ente presso cui si è deciso di svolgere la formazione e utile alla copertura dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 5.000 euro per ogni annualità. “Il raccordo tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro non può essere lasciato al caso, l’intero sistema della formazione deve essere orientato all’occupazione", dichiara l’assessore. "I due bandi presentati oggi hanno l’obiettivo di potenziare il dialogo tra il mondo dell’istruzione e della formazione con quello delle imprese, per facilitare l’assorbimento occupazionale dei nostri ragazzi. Il contratto di apprendistato diventa quindi - continua Lagalla - uno strumento utile alla formazione dei giovani, oggi più che mai necessario ad innalzare il loro livello di istruzione favorendo, al contempo, l’inserimento nel mercato del lavoro, tramite una forma di occupazione stabile e di qualità. La responsabilità della politica, in questo processo, è straordinariamente elevata e da ciò dipende certamente il futuro della Sicilia”.