Domenica 24 Novembre 2024

Manovra, l'ottimismo di Draghi: "Fiducioso che le parti trovino un compromesso"

Mario Draghi

"Sono fiducioso che tutte le parti trovino un compromesso". Così il presidente della Bce Mario Draghi sulla manovra italiana, oggetto di attenzione da parte di Bruxelles e delle istituzioni internazionali. "Sappiamo che ci sono procedure stabilite e accettate da tutti, ci sono state deviazioni: non è la prima volta e non sarà l'ultima" dice invitando poi a non drammatizzare per queste deviazioni. "Come ho detto, bisogna abbassare i toni e sono piuttosto ottimista che sarà trovato un compromesso", aggiunge Draghi. "Credo si debbano abbassare i toni" prima di tutto. Secondo, "dobbiamo aspettare i fatti. Dobbiamo aspettare come questa manovra viene fuori esattamente", ha detto ancora Draghi  sulla manovra di bilancio dell'Italia. L'invito ad "abbassare i toni è a tutte le parti, non solo l'Italia, parlando più in generale". Il presidente Draghi respinge le accuse di rialzo dello spread sui titoli di Stato italiani per la fine degli acquisti entro fine anno. I mercati, ha notato, non hanno reagito all'annuncio della fine del "quantitative easing" (Qe) già dato a giugno. "Quello che accade oggi è legato all'Italia e quindi non c'è contagio in atto, e una questione locale". Draghi ha ricordato il caso della Grecia: i suoi bond, non acquistabili dalla Bce, hanno visto "fino a poco fa ridurre il differenziale" con quelli italiani.

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