Sicilia, approvato il documento delle regioni sulla nuova Politica Agricola Comune 2021-2027

Il documento sulla nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC) è stato approvato oggi in Sicilia da parte di tutte le regioni italiane. Si tratta del 28,50% circa del bilancio dell’Unione Europea destinato ai Programmi Operativi per l’Agricoltura. Ad annunciare l'approvazione è stato l'assessore all'Agricoltura della Regione Siciliana, Edy Bandiera. "Oggi abbiamo raggiunto un traguardo importante - dichiara - a tutela della regionalizzazione delle Politiche agricole territoriali per superare una querelle molto forte, in atto oggi con l’Europa, che vuole attuare un programma operativo unico, in contrapposizione con le Regioni che rivendicano, anche in armonia con il nostro modello costituzionale, di potere essere protagoniste con i propri Programmi Operativi". La Politica Agricola Comune (PAC) è una delle politiche più “antiche” a livello europeo e anche una delle più importanti perchè assorbe gran parte del budget comune e, in passato, veniva finanziata con più del 70%. Le politiche europee riguardanti il settore agricolo hanno preso avvio nel 1962 e gli obiettivi della PAC, elencati dall’art. 39 del TFUE, sono: incrementare la produttività dell’agricoltura, assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola, stabilizzare i mercati, garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e assicurare prezzi ragionevoli ai consumatori. Altro fondamentale obiettivo è quello della armonizzazione legislativa tra i paesi membri. Leggi differenti potrebbero, infatti, creare problematiche a chiunque tenti di commerciare tra due paesi. Tra gli altri argomenti trattati oggi, si evidenzia la richiesta dell’assessore Bandiera di trattazione da parte della Commissione della proposta relativa alla prossima programmazione comunitaria in materia di pesca (FEAMP), nonché la richiesta dello stesso Assessore, recepita dalle Regioni, di dedicare una sessione specifica della Commissione al tema delle Politiche per la pesca.