Lunedì 23 Dicembre 2024

Edilizia scolastica, 76 milioni per nuovi interventi: a Palermo e Messina le maggiori risorse

Roberto Lagalla

Oltre 76 milioni di euro, derivanti da economie maturate fino al 2017, permetteranno l’avvio immediato di nuovi interventi di riqualificazione degli edifici scolastici siciliani, attraverso lo scorrimento della preesistente graduatoria. Si tratta di fondi che si aggiungono a quelli del piano dell’edilizia scolastica 2018/2020. I 76.851.096,47 euro serviranno per le operazioni di manutenzione straordinaria, di messa in sicurezza, utili per gli istituti che hanno già effettuato le indagini diagnostiche, interventi di adeguamento antisismico e strutturale. "L’edilizia scolastica è una priorità del governo regionale e lo sblocco di queste ulteriori risorse lo conferma ampiamente", ha dichiarato l'assessore regionale all'Istruzione, Roberto Lagalla. Le province che riceveranno maggiori risorse sono Palermo e Messina; nel primo caso sono stati assegnati €17.022.337,50 per alla realizzazione di numerosi interventi, tra i quali i lavori di restauro della Scuola elementare “Don Milani” di Villabate, con la realizzazione di una palestra polivalente del circolo didattico a servizio della scuola. Agli edifici scolastici del messinese sono stati attribuiti, invece, €17.957.142,7, che serviranno a realizzare anche un importante intervento di ristrutturazione, adeguamento antisismico e ampliamento dell’Istituto alberghiero “F. P. Merendino di Petraro”, frazione del comune di Brolo. Agli enti beneficiari della provincia di Agrigento andranno €16.622.623,49, a Caltanissetta €2.647.720,00, ad Enna € 5.306.300,00, a Ragusa €3.882.000,00, a Siracusa €1.585.840,31. Infine, per la riqualificazione degli edifici scolastici di Trapani, che hanno richiesto il finanziamento, saranno destinate risorse per un ammontare di €1.570.600,00. “Stiamo lavorando per avviare, nel più breve tempo possibile, una generale riqualificazione degli istituti scolastici siciliani - continua l'assessore -, per garantire la sicurezza degli edifici e permettere agli studenti di crescere in luoghi idonei allo svolgimento dell’attività didattica. Gli interventi finanziati permetteranno non solo interventi di messa in sicurezza e di ristrutturazione ma anche la realizzazione di mense, palestre, aule e la trasformazione di immobili da adibire a scuole. Infatti, a breve i Comuni e le ex Province potranno beneficiare di circa 270 milioni di euro previsti dal piano triennale 2018/2020, per il quale il MIUR approverà a breve la graduatoria definitiva”.

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