Soddisfazione ma anche tanta amarezza da parte dell'assessore al Turismo Sandro Pappalardo dopo la visita istituzionale a Tokyo, in occasione della Tourism Expo Japan. Di ritorno da una delle più importanti fiere di settore dell’intero Oriente ha fatto il punto sull’attività promozionale messa in campo dalla Regione Siciliana in Giappone. Un viaggio che ha fatto riflettere l'assessore su quanto la Sicilia ha e può offrire e su quanto si sarebbe potuto fare negli ultimi anni.
“Ogni volta che andiamo all’estero nelle fiere di settore – spiega Pappalardo – rimango piacevolmente sorpreso, amareggiato e fiducioso. Sorpreso perché l’interesse che gli stranieri mostrano per il “brand” Sicilia è incredibile: siamo capaci di generare entusiasmo, curiosità e la nostra Isola è davvero conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza. Amareggiato perché sinora non abbiamo saputo capitalizzare a dovere questo brand così forte e dobbiamo ancora lavorare tantissimo. Fiducioso perché i primi riscontri al grande lavoro di marketing messo in atto si stanno iniziando a vedere".
"Ho trascorso una serata molto proficua nell’ambasciata d’Italia a Tokyo - prosegue Pappalardo - e ringrazio l’Ambascatore Starace per l’occasione unica di promozione del turismo giapponese in Sicilia". Negli ultimi anni i dati relativi alla presenza di turisti giapponesi nella nostra isola è andato sempre crescendo; secondo l'Istat nel 2017 gli arrivi sono aumentati rispetto al 2016 (+1,1%) con oltre 933mila presenze. Numeri importanti che come dichiara l'assessore vanno ad aggiungersi a quelli pubblicati da Banca d'Italia e che riguardano l’andamento della spesa dei turisti giapponesi, che ha raggiunto 1.025.000 euro, in aumento del 9,6% rispetto al 2016 (935 milioni di euro).
"Numeri che dobbiamo intercettare maggiormente per canalizzarli in Sicilia - afferma Pappalardo - con azioni di marketing territoriale mirate, con una offerta sempre più qualificata e attrezzata volta a soddisfare le esigenze dei turisti nipponici".
"Una missione importante che segue quella avvenuta in Cina proprio nel mese di settembre. Stiamo conducendo con il governo Musumeci un lavoro intenso di promozione del brand Sicilia - conclude l'assessore - per conquistarci una importante nicchia di mercato come quello Orientale. Proseguiamo in un grande lavoro per raccontare la bellezza della Sicilia al mondo”.
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