Battaglia alla Regione siciliana sugli impianti di produzione di biogas da rifiuti. Oltre 50 milioni di investimenti e 11 progetti sono bloccati da un «tutti contro tutti» che vede imprenditori privati in pressing per ottenere le autorizzazioni, sindaci pronti ad alzare le barricate, l’assessorato all’Ambiente intenzionato a dare il via libera e quello ai Rifiuti che invece si oppone. Lo scrive il Giornale di Sicilia. Gli impianti di biogas permettono di produrre energia attraverso una sorta di fermentazione della parte umida dei rifiuti. Sfruttando un batterio naturalmente prodotto, dopo un periodo di decantazione viene fuori un gas da cui è poi possibile ricavare energia. Lo scarto di lavorazione è invece il cosiddetto compost che ha vari utilizzi produttivi. All’assessorato Rifiuti ed Energia - conferma Aurelio Angelini, consulente del governatore Nello Musumeci - sono pendenti 11 richieste da parte di privati per altrettanti impianti di biogas. Permetterebbero di smaltire quasi 500 mila tonnellate all’anno di rifiuti organici, la metà della produzione attuale che arriva dalla raccolta differenziata nell’Isola.