
“Le aperture domenica senza regole non hanno portato nessun valore aggiunto in termini di occupazione o fatturati. Al massimo sono stati spalmati gli acquisti delle famiglie su tutta la settimana e sono cambiate le abitudini dei consumatori”.
Lo afferma Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, che plaude all'orientamento della politica di tornare a una limitazione delle aperture la domenica.
“È bene dire – spiega Flauto – che qualunque norma non potrà prescindere dal confronto coi sindacati e con gli addetti ai lavori. Questo vale anche nell'Isola dove serve una legge quadro per evitare di commettere gli errori del passato come la deroga alle aperture nei Comuni turistici, quando praticamente tutti gli enti locali hanno ricevuto questa denominazione, persino località montane che nulla avevano a che vedere col turismo. Siamo per un limite massimo per le aperture, garantendo a turno anche solo una domenica al mese per tutti che coincida con la prima settimana del mese. La liberalizzazione non ha portato benefici al commercio ma solo a pochi consumatori, danneggiando quei dipendenti che lavorano tutto l'anno e che si sono visti negare persino il diritto di trascorrere un giorno con le proprie famiglie".
11 Commenti
Pietro2
08/09/2018 20:43
Gli addetti alle vendite lavorano nn solo le domeniche ma anche i festivi e neppure un euro in più in busta paga
Antonio
10/09/2018 10:07
Si facciano semmai maggiori controlli, si sanzionino i datori di lavoro scorretti che sfruttano i lavoratori. Ma cosa c'entra l'apertura domenicale? Se io sono un commerciante corretto, che assume il doppio del personale per coprire tutti i turni (senza pretendere un minuto di straordinario da nessuno) e che vuole restare aperto la domenica per non farsi definitivamente schiacciare da Amazon, perchè mi devono obbligare a chiudere? Che ragionamento è?!
gabriele
09/09/2018 06:31
Sarebbe ora di finirla con queste aperture domenicali. Almeno un giorno di riposo è sacrosanto.
Gaetano
10/09/2018 17:41
Il giorno di riposo viene garantito dai turni, Gli operatori non lavorano 7 giorni su 7, tranne che a Natale.
Ale
11/09/2018 09:50
I turni, ma dove vivi?
Francesco
09/09/2018 07:51
Se il personale fosse tutto regolarizzato e facesse dei turni regolari, l'apertura domenicale sarebbe giusta. Ma purtroppo ci sono ancora troppi negozi che trattano il personale come schiavi. Allora ci dovrebbero essere più controlli sul personale per constatare che siamo tutti in regola, e inoltre io obbligherei i negozianti a redigere una documento, con i turni dei dipendenti, pubblicato in negozio o cmq disponibile per le autorità in modo da controllare a campione e se trovassero delle irregolarità sansionare pesantemente le attività.
Felice
10/09/2018 09:11
Si confondono due problemi diversi che non hanno proprio nulla a che vedere fra loro. Ogni dipendente svolga non più di 40 ore settimanali. Il datore di lavoro che voglia aprire la domenica e magari anche la sera, restando operativo anche 70 ore settimanali, assuma più personale e organizzi doppi e, se il caso, anche tripli turni. Ad esempio, vi sono farmacie aperte 24 ore al giorno per sette giorni. Al datore di lavoro sia severamente vietato sfruttare i dipendenti, ma gli sia consentito aprire come e quando vuole.
Anna M.
09/09/2018 15:04
I centri commerciali sono delle strutture che abbracciano diverse tipologie di attività commerciali. Sono aperti tutto il giorno, e sette giorni su sette. Sono luoghi che permettono ai consumatori di fare gli acquisti e di prendersi una pausa. Offrono ai consumatori la possibilità di sedersi per sorseggiare una tazzina di caffè o gustare un gelato. E non solo se hanno voglia e gli sono rimasti soldi possono anche comodamente sedersi per pranzare o cenare. Nel fine settimana, non si fermano solo per fare gli acquisti o la spesa alimentare. Trascorrono un'intera giornata tra acquisti e pause. Offrono anche una serie di servizi che fanno tanto comodo ai consumatori come: il parcheggio gratuito, il bagno e le panchine che servono per riposarsi dalle fatiche degli acquisti. Non solo dentro i centri commerciali i clienti si riparano dal caldo asfissiante e dal freddo. Vi sembra poco? Sono servizi che i centri urbani non possono offrire. Sono due tipologie di commercio strutturalmente diversi. I centri commerciali sono nati con l'intenzione di schiacciare i centri urbani "naturali", e di trascinare i consumatori all'interno dei centri commerciali. E ci sono quasi riusciti. I centri urbani "naturali" dovevano essere sostenuti e aiutati dalle istituzioni. E dargli la possibilità di creare una rete di servizi per contrastare i centri commerciali. Ma invece di aiutarli, li hanno "ammazzati". Gli imprenditori dei centri urbani si sono anche adeguati al nuovo che avanzava. E anche loro hanno adottato l'orario unico e le aperture domenicali. Ma con scarsi risultati perché non hanno i servizi in più che offrono i centri commerciali. I centri commerciali sono ormai una realtà del territorio, e sarà un'impresa ardua e difficile che sostengano la chiusura domenicale. L' apertura domenicale è un giorno di punta: per chi sceglie i centri commerciali per fare gli acquisti e trascorrere la giornata. La liberalizzazione degli orari e l'apertura sette giorni su sette sono: i punti di forza dei centri commerciali. Il commercio è cambiato, cambiare potrebbe favorire solo una parte dei lavoratori ma c'è il rischio che molti lavoratori perdano il lavoro, e riposino tutta la settimana. Andiamoci piano prima di cambiare i giochi sul tavolo. Da cambiare è il commercio. Il commercio "selvaggio" ha rovinato veramente i piccoli e medi negozi. I grandi negozi (i bazar) dove vendono di tutto, hanno distrutto il commercio. E spazzato via i piccoli e medi negozi. Qui, bisogna fare qualcosa, e mettere un freno.
Gregorio
10/09/2018 14:38
Brava...annuzza oggi.
giovanni
11/09/2018 12:10
Eccetto che i centri commerciali debbano essere luoghi per ripararsi dal caldo o dal freddo (non si può nè leggere nè sentire sta cosa, allorché venga perpetrata da molti), si può concordare sulle aperture domenicali, festive ed h24, ma da fare con PERSONALE EXTRA ORGANICO!! Questi orari straordinari non può essere gestiti in maniera "ordinaria" col solo riconoscimento (in quei pochi casi che avviene) del pagamento dello straordinario, ma dovrebbe essere svolto da personale attinto da apposite "liste di disponibili" costituiti da studenti, disoccupati, pensionati, comunque da persone non occupate che HANNO IL DIRITTO/DOVERE di essere uomini liberi/donne libere/madri/padri/figli/mariti!! A questo punto sono d'accordo per aperture di 365 giorni l'anno!!!
Piero. 51
10/09/2018 06:42
I supermercati aperti nei festivi sono un servizio ormai imprescindibile per le nuove esigenze alla collettività che può essere garantito con le normali turnazioni come servizi pubblici, sanitari, farmacie etc. Chiudete pure supermercati e centri commerciali nei festivi, le vendite si comprimeranno e la grande distribuzione inizierà a fare licenziamenti, diminuendo i consumi anche tutto l'indotto subirà contraccolpi. Grazie sindacati che sostenete lavoro e occupazione!!!!!!
pippo
10/09/2018 07:50
ma allora chiudiamo anche i ristoranti e i bar
giovanni
11/09/2018 12:49
Che paragone stupido!!! Del resto c'è chi ha paragonato comprare un paio di slip la domenica con chiudiamo pure le caserme dei VVF o i pronti soccorsi!! Sono certo che i più lanciano le ditina sulla tastiera dimenticando di accendere il cervello!
Juventus
10/09/2018 08:36
Più gente allo stadio e famiglie nelle ville comunali!!
Felice
10/09/2018 08:55
Non si può tornare indietro perchè lo scenario è radicalmente cambiato. Il commercio online erode fette di mercato sempre più grandi e, se chiudi la domenica chiudi per sempre, perché una massa enorme di clienti che non ha tempo infrasettimanale per fare shopping (ed oggi sono la maggior parte), automaticamente opterà per Amazon e simili. Imporre la chiusura domenicale sarebbe oltretutto una scelta anacronistica e controcorrente anche sotto il profilo delle liberalizzazioni: l'idea che lo Stato debba imporre giorni ed orari di apertura è una concezione ormai superata da almeno venti anni: negli USA come in Europa, come in Asia
Peppe
10/09/2018 10:15
Il lavoratore specie in Sicilia cammina a 4 zampe per dirla pulita...... sempre se......lavora????????
Antonio
10/09/2018 10:29
Presso i centri commerciali le famiglie vanno tipicamente "la domenica" e solo la domenica, non certo il martedì mattina. Come del resto al cinema, teatro, ristorante, stadio, nei musei, ecc. Certo, se chiudessero la domenica, alla direzione di Amazon brinderebbero, perchè quella fetta di mercato domenicale se la papperebbero loro in blocco. Checchè ne dica infatti la sig.ra Marianna Flauto gli italiani che infrasettimanalmente non si sognano minimamente di andare a fare "shopping" perche non hanno cinque minuti liberi, sono oggi la maggior parte. Nè è pensabile di obbligare "solo" i negozi di quartiere alla chiusura domenicale derogando per i centri commerciali (perchè a quel punto i primi avrebbero la mazzata definitiva e chiuderebbero "definitivamente" schiacciati dai centri commerciali ed ancor più dal commercio online) In parole povere questi incompetenti non-pensanti del M5S hanno sparato la ennesima cazzata e si rimangeranno tutto entro poco tempo. Scommettiamo?
ANTONIO
12/09/2018 12:47
Infatti già è cominciata la marcia indietro. Il punto non è la chiusura dei negozi nei festivi, il punto è l'orario di lavoro del personale dipendente che deve essere in turno unico di 6 ore e 40 minuti da lunedì a sabato (40 ore settimanali) e poi che il negozio per avere la licenza deve avere un numero di dipendenti full-time e/o part-time adeguato all'orario di apertura con verifica mensile tramite banca.dati Inps della situazione . Due domeniche al mese il personale lavora con paga oraria incrementata del 20% e con giorno di riposo compensativo il sabato precedente o il lunedì successivo. Con il turno unico del lavoratore gli si da dignità e famiglia: oggi il lavoratore è di fatto bloccato tutto il giorno , mattina e pomeriggio con orari diversificati. Con il controllo mensile Inps e numero adeguato dipendenti pena la licenza oltre alle sanzioni già previste, si contrasta il lavoro nero e lo straordinario non pagato.
Francesco Fontana
10/09/2018 12:49
Brava Marianna condivido pienamente tutto quello che fai