
I sindacati siciliani continuano a perdere iscritti: meno 55.729 negli ultimi due anni. Rispetto alla media nazionale, però, in Sicilia le sigle sindacali continuano a riscuotere un discreto successo. L'Isola infatti si piazza sul podio, in terza posizione, tra le regioni italiane in cui le sigle sindacali hanno un alto livello di gradimento. È quanto emerge da un'indagine condotta dall'istituto Demoskopika, che ha realizzato una graduatoria dell'Indice di Appeal Sindacale.
Nella ricerca, l'istituto ha preso in considerazione due indicatori: il numero di iscritti alle principali organizzazioni sindacali ogni mille occupati e i volontari disponibili a prestare attività gratuita per un sindacato ogni mille persone residenti dai 14 anni in poi.
Guardando ai dati. Medaglia d'oro ai sindacati della Basilicata che ottengono un punteggio complessivo pari a 115,48. L'istituto l'ha definita la regione più "sindacalizzata" d'Italia, visto che a pesare è stato soprattutto il numero degli iscritti: 717 tesserati ogni mille occupati.
Al secondo posto, segue la Toscana totalizzando un risultato complessivo pari a 110,35 punti . In questo caso, emerge l'elevato numero di volontari.
Terza posizione appunto la Sicilia con 108,4 punti. L'Isola è anche la regione, dopo Campania e Puglia a registrare un trend negativo sul numero di iscritti: oltre 55.700 iscritti in meno tra il 2015 e il 2017.
A livello nazionale, negli ultimi due anni i sindacati hanno perso quasi mezzo milione di iscritti. La quota maggiore di lavoratori in fuga si registra nel Mezzogiorno: Campania (-90mila), Puglia (-66mila) e Sicilia (-55mila) le regioni in cui si registrano le perdite più consistenti.
Il territorio più disincantato dal ruolo delle sigle sindacali è invece il Piemonte che ha totalizzato complessivamente solo 88,93 punti, immediatamente preceduto dalla Valle d’Aosta e dalla Campania rispettivamente con 92,05 punti e con 93,63 punti.
Nell’area delle maggiori sfiduciate, infine, anche l’Umbria (94,58 punti) e il Trentino Alto Adige (95,11 punti).
A. S.
10 Commenti
giuseppe
04/09/2018 13:09
forse i lavoratori vanno capendo che molti mali dell'Italia sono stati colpa dei sindacati meglio tardi che mai.
Marco
04/09/2018 18:50
Quelli che hanno svenduto i diritti e dignità.
Giiovanni
05/09/2018 07:22
Il problema è stato il cambio da sistema imprenditoriale a sistema finanziario... Un imprenditore gestiva l'azienda in maniera sana, creando utili e incentivando i dipendenti che erano il motore economico della società.I finanzieri massimizzando gli utili, impoveriscono e indebitano aziende sane e impoveriscono i dipendenti che tirano la cinghia e comprano "cinese" o "hard discount" contribuendo ad affossare le imprese sane... I sindacati sono colpevoli di non aver fatto il loro dovere, proteggere il potere d'acquisto del salario e contribuito ad un finto lavoro flessibile che ha distrutto la speranza dei ragazzi di un lavoro dignitoso e sufficiente per mettere su famiglia.
Giovanni
05/09/2018 08:55
Ma era prevedibile i Sindacati Confederali, invece di difendere i lavoratori si schiera CONTRO, anzi i lavoratori hanno aperto gli occhi troppo tardi. Ma poi dico i Sindacati che ricevono il Finanziamento Pubblico dallo Stato non difende più la classe Operaia ma gli Industriali e i Politici......Un Sindacato degno di questo nome, deve vivere solo con le tessere degli iscritti, allora la si vede se difende l'operaio oppure difende l'Industriale o i Politici..
Steve
05/09/2018 09:35
Questi sindacalisti sono diventati peggio dei politici , sono inavvicinabili, si sentono Dio in terra, cancelliamoci tutti !
Piero. 51
05/09/2018 09:37
Non rappresentano i lavoratori ma se stessi in accordo con la controparte e non lavorano
antonino
05/09/2018 10:50
Finalmente Lavoratori e Pensionati Incominciano a Capire che sono una Accozzaglia (diminuisce il lavoro ed aumentano le sigle sindacali per Occupare gente che sia utile al Parco Voti dei Partiti Politici) di nullafacenti ben retribuiti.
Pietro2
05/09/2018 11:08
Può darsi che questi 55 mila hanno perso il lavoro in questi due anni
Enrico
05/09/2018 14:58
Scusate, ma...esistevano ancora i sindacati ???!!!
Giovanni
05/09/2018 16:37
Questi non sono più sindacati, dal Giorno che hanno ricevuto il finanziamento pubblico. Sono diventati tre Partiti Politici. Che correvano in aiuto ai Partiti che stavano al potere, e agli Industriali e alle lobby che stanno a Palazzo Chigi quando ha hanno bisogno. Speriamo che cambi qualcosa. Dalle nostre parti l'unico Sindacato credibile è l'UGL.........