Il tasso di disoccupazione scende a luglio al 10,4%, con un calo di 0,4 punti percentuali rispetto a giugno, tornando ai livelli di marzo 2012. Lo comunica l’Istat precisando che è in calo anche la disoccupazione giovanile, scesa il mese scorso al 30,8% (-1,0 punti), ovvero al minimo da ottobre 2011. La disoccupazione nell’Eurozona - comunica l'Eurostat - a luglio è stata dell’8,2%, stabile rispetto a giugno e pari al valore più basso da novembre 2008. Nei 28 Paesi il tasso è sceso al 6,8% dal 6,9% del mese precedente, raggiungendo anche qui il picco più basso da aprile 2008. Un anno fa la disoccupazione era al 9,1% nei 19 e al 7,6% nei 28. L'Italia, invece, è il Paese in cui la disoccupazione è la terza più alta (10,4%), dietro la Grecia (19,5% dati di maggio) e la Spagna (15,1%). La disoccupazione giovanile nell’eurozona a luglio è calata al 16,6% dal 16,8% di giugno e dal 18,7% di un anno prima. Anche nei 28 il tasso è sceso al 14,8% dal 15% del mese precedente, e dal 16,8% di luglio 2017. L’Italia, invece, si conferma il Paese con la terza disoccupazione giovanile più alta (30,8%), dietro Grecia (39,7%, dati di maggio) e Spagna (33,4%). I tassi più bassi sono stati registrati ancora una volta in Germania (6,1%), seguita da Malta (6,3%) e Repubblica ceca (6,6%).