
Rinnovato dopo diciassette anni il Contratto integrativo regionale per gli operai forestali. L'intesa è stata raggiunta ieri a tarda sera, dopo tre mesi di confronto tra il governo Musumeci e i rappresentanti sindacali del settore. A siglare l’accordo gli assessori regionali al Territorio e ambiente, Toto Cordaro e all’Agricoltura, Edy Bandiera, e i segretari generali di Flai-Cgil Alfio Mannino, Fai-Cisl Pierluigi Manca e Uila-Uil Antonino Marino.
Il nuovo contratto, che avrà la validità di tre anni, prevede un aumento di 85 euro al mese, a partire dal prossimo 1 settembre, una volta ratificato dalla Giunta regionale. La copertura finanziaria, già assicurata con la Legge di stabilità, è di 6,8 milioni di euro.
«Un risultato importante - sottolinea l’assessore al Territorio, Toto Cordaro - che nasce dalla sensibilità del governo Musumeci verso un comparto che merita attenzione e che sarà presto al centro di una riforma che ha come obiettivo quello di rendere centrale e strategica l’attività del Corpo forestale della Regione nella tutela del territorio e nella valorizzazione del nostro straordinario patrimonio ambientale. Nei prossimi giorni convocheremo anche le altre sigle sindacali per confrontarci su quanto accaduto e mettere appunto la strategia di riforma del mondo forestale che il governo vuole attuare nei prossimi mesi».
8 Commenti
Piero. 51
10/08/2018 20:59
Poi mi farete conoscere il premio di produttività in base agli incendi dell'anno in corso rispetto al 2017.
Gabriele
11/08/2018 06:53
Manco li licenziano........ridicoli, come sempre.
Fily
11/08/2018 08:32
Adesso quanto costano all'anno.. più di 100 milioni di euro..?
Francesco
11/08/2018 09:14
Ancora una volta la Regione Sicilia si piega al volere dei precari dell'incendio. L'ho sanno tutti come avvengono gli incendi boschivi, c'è una categoria che trae vantaggi dall'emergenza, girano troppo soldi nell antincendio, lo stato è ricattato e ci sono politici che ci sguazzano in questa problematica.
Fede63
11/08/2018 09:51
Ridicoli i vostri commenti. Abbiamo i nostri morti da piangere e sono tanti solo che chi scrive queste cose contro i forestali ripete a pappagallo disinformato dal passaparola menzognero. Ma in una terra che fa assurgere il falso a verità il mio commento non ha nessun valore. Continuate a screditarci, fate pure. Bravi...
antonino
12/08/2018 08:55
Come prima cosa voglio dirti che è anche giusto avere un adeguamento dello stipendio dopo ben sette anni ma, sarebbe anche più che Giusto Utilizzare un ESRCITO di persone in modo Razionale e Controllato dato che bene che vada solo un 20% fa il suo dovere mentre gli altri sono quasi sempre Addetti a farsi i loro comodi perchè se non fosse così non avremmo lungo tutte le nostre strade Statali erbacce e cespugli che crescono incontrollati e spesso anche in prossimità delle curve costringendoti ad Invadere la corsia opposta. Avendo in Sicilia il 50% di patrimonio boschivo di altre Regioni abbiamo almeno il DOPPIO di addetti forestali che come è ben risaputo sono un Ottimo bacino di Voti di alcuni Politici.
Incredulo
11/08/2018 10:11
Almeno per i prossimi tre anni gli incendi diminuiranno e di molto, poi alla scadenza del contratto riprenderanno di numero.
Giuseppe
11/08/2018 12:27
NON DIAMO LA POLPA AI FEORESTALI LA COLPA E DELLA POLITICA CHE' NON SANNO AMMINISTRARE 23MILA FORESTALI SONO PER IN ISOLA PICCOLA COME LA SICILIA RIPETO 23MILA SONO TROPPI NEL CANADA' SONO CIRCA 3500 RENGER E IL CANADA E MOLTO PIU' GRANDE DELLA SICILIA
Totino
12/08/2018 09:20
Vergogna.85 euro in più e gli altri regionali diplomati e laureati con il contratto collettivo?vergognatevi tanto di estate si incendia e di inverno si pianta.politicaaaaaaa?