Lunedì 23 Dicembre 2024

Edilizia scolastica, pronte le graduatorie degli interventi finanziabili in Sicilia

Palestre, mense, barriere architettoniche da abbattere, ampliamento di aule, ristrutturazioni e - per buona parte -  interventi per adeguare gli edifici alle norme antisismiche e antincendio. Sono questi gli interventi richiesti da Comuni ed ex Province siciliani e inclusi nelle graduatorie  del Piano per l'edilizia scolastica. Oltre quattrocento gli interventi finanziabili inclusi nelle graduatorie: 356 quelli presentati dalle amministrazioni comunali e 91 dai Liberi consorzi  e Città metropolitane (ex Province).  Il bando, pubblicato dal governo regionale e curato dal Miur, finanzia interventi da realizzare per i prossimi tre anni. Le graduatorie stilate saranno ora trasmesse al ministero, che elaborerà quelle definitive. Nell'immediato verranno impegnati 272 milioni di euro per opere cantierabili già a partire da quest’anno, secondo una graduatoria definitiva elaborata dal ministero e che verrà pubblicata a ottobre. La somma stanziata al momento non permette di soddisfare tutte le richieste, «per questo - assicura Palazzo d'Orleans - le risorse saranno progressivamente aumentate». Inoltre, 161 progetti, seppur ammessi al finanziamento, rimangono al momento in attesa delle verifiche preventive di vulnerabilità sismica degli edifici, verifiche necessarie per le successive opere di adeguamento che potranno essere finanziate nel corso del 2019.  Secondo i dati forniti dall’Anagrafe regionale, circa il 60% delle strutture scolastiche non è in regola con le certificazioni antisismiche e il 70% è senza l’agibilità. «Con questo intervento finanziario contiamo di ridurre notevolmente tale percentuale», dichiara il presidente della Regione, Nello Musumeci. Presentato al ministero anche l’elenco delle 142 istanze riguardanti il Piano straordinario di interventi per l’adeguamento antincendio. «È un passo decisivo - aggiunge l’assessore all’Istruzione, Roberto Lagalla - verso una riqualificazione generale del sistema dell’istruzione siciliana, che passa necessariamente attraverso la messa in sicurezza e il rinnovo strutturale delle aule nelle quali trascorrono le giornate i nostri studenti. Per questo si è deciso di attribuire un punteggio maggiore agli interventi riguardanti anche l’ampliamento degli edifici scolastici, attraverso mense, spazi ricreativi e palestre».

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