Con 33mila scambi effettuati nel 2017, pari al 5,6 per cento del totale italiano, la Sicilia è tra le regioni italiane dove ci sono state più compravendite immobiliari, cresciute dell’1,5 per cento rispetto al 2016.
Per l’anno in corso si prevede di raggiungere quota 35mila unità, stimando un incremento del 6,1 per cento sul 2017, e fino alle 36.500 nel 2020.
La regione si dimostra ancora una volta prima tra le regioni del Sud, superando anche Puglia e Campania, che rappresentano ciascuna il 5,4 per cento delle compravendite nazionali. Questi sono alcuni dei dati del Rapporto 2018 realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Casa.it. Sul fronte dei prezzi medi nominali prosegue il trend di contrazione, con un calo dello 0,9 per cento nel 2017.
Per il 2018 è atteso ancora un calo dell’uno per cento rispetto all’anno scorso. Un assestamento dovrebbe avvertirsi a partire dal 2019, preparando la strada alla ripresa, che dovrebbe coinvolgere la Sicilia a partire dal 2020.
Anche i capoluoghi riportano un andamento peggiore rispetto alla media italiana negli ultimi tre anni, con cali intorno ai 4 punti percentuali per la maggior parte dei semicentri. Caltanissetta è l’unica a rimanere stabile dal 2016, a seguito di ingenti perdite di valore riportate in precedenza. Palermo perde il 2,3 per cento, mentre al polo opposto si collocano Siracusa e Trapani, con circa il cinque per cento in meno rispetto allo scorso anno. Nello stesso periodo Catania e Messina registrano cali rispettivamente del 4,4 e 3,1 per cento. Un miglioramento del clima si riscontra nell’anno in corso, con aumenti a Catania e Palermo, con incrementi attorno allo 0,5 per cento.
"Analizzando le compravendite immobiliari residenziali - dichiara Mario Breglia, Presidente di Scenari Immobiliari - emerge che a partire dal 2015 la Sicilia si è distaccata dall’andamento parallelo all’Italia registrato fino a quel momento, mostrando un rallentamento della crescita avviata nel 2014. La ripresa nella regione, però, proseguirà in maniera costante nel biennio 2019-2020 e nel 2020 l’ammontare delle compravendite raggiungerà quota 36.500 unità, con un aumento del 4,3 per cento previsto per il 2019. Spostandosi sul versante dei prezzi, si nota che a partire dal 2010 la Sicilia ha avuto un andamento rallentato rispetto alla media italiana, che invece tornerà in campo positivo da quest’anno, con lo 0,3 per cento in più sul 2017".
"Le richieste degli utenti generate dal nostro portale Casa.it verso gli agenti immobiliari - commenta Luca Rossetto, Amministratore Delegato del Gruppo Casa.it - sono un indicatore affidabile dei trend futuri delle compravendite e confermano la fase positiva del mercato residenziale della Sicilia indicata da Scenari Immobiliari. Infatti, i dati misurati dal nostro portale mostrano una crescita a livello regionale di +26% delle richieste generate dagli utenti nel mese di giugno 2018, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente".
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