"La connessione ad Internet diventi un diritto primario di ogni cittadino. Siamo al lavoro per tutelare questo diritto. Immagino uno Stato che interviene e fornisce gratuitamente una connessione a Internet di almeno mezz'ora al giorno a chi non può ancora permettersela". Lo ha detto il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, intervenendo all'Internet day e sottolineando che "la rete è al centro del cambiamento e questo cambiamento non può più aspettare". Il vicepremier ha anche parlato del potenziamento della banda ultralarga e 5G: "Questo Governo proseguirà il percorso di potenziamento delle infrastrutture di rete, proseguendo gli investimento nel nostro piano". "Investiremo - ha rimarcato Di Maio - ancora maggiormente per avere una banda ultralarga che copra tutta l'Italia, da Nord a Sud. Lo faremo perché questa azione rappresenta un moltiplicare economico per la nostra economia e per la creazione di posti di lavoro". Il ministro ha inoltre sottolineato nell'intervento, poi pubblicato anche sul Blog delle stelle, che "intendiamo completare la riforma del roaming a livello europeo, che ad oggi seppur un passo in avanti rimane una riforma monca, perché non risolve il problema delle tariffe per le chiamate internazionali".