Lo spread sale ma per i mutui potrebbe essere un vantaggio, anche se momentaneo: ecco perché
Stop agli allarmismi per chi ha un mutuo o deve stipularlo: l'ascesa dello spread (cioè la differenza di rendimento tra buoni del tesoro italiani e quelli tedeschi) nell'immediato non avrà effetti sui prestiti per acquistare un immobile. O se dovesse averli saranno addirittura positivi per le famiglie che si sono indebitate per acquistare una casa o per quelle che hanno intenzione di farlo a breve. Sembra strano ma è così. A spiegarlo è un articolo sul Sole24ore.com. In sostanza, chi ha un mutuo a tasso fisso non ha nulla da temere perché ha scelto una formula che prevede che la rata non cambierà mai. Chi ha un mutuo a tasso variabile potrebbe beneficiare di un ulteriore vantaggio rispetto ai tassi attuali, ai minimi da anni. Il tasso del mutuo variabile, infatti, è determinato da due componenti: la quota che guadagna la banca (chiamata "spread" ma da non confondere con l'altro spread) e l'indice Euribor che dipende da vari fattori di mercato e al momento è negativo (quindi molto vantaggioso) da tre anni. Le stime prevedevano che l'Euribor (e di conseguenza i tassi a questo agganciati) dovesse risalire tra un anno circa e quindi anche determinare un aumento della rata. Ora, a causa di questa instabilità, è dato in risalita tra almeno 18 mesi. Inoltre, anche i tassi della Banca centrale europea (Bce) che influenzano tutti gli altri tassi e che sono anche questi ai minimi storici, non saranno ritoccati al rialzo proprio in questo momento. Insomma, chi ha un mutuo a tasso variabile può paradossalmente ottenere un vantaggio da questa situazione anche se per breve periodo. Anche chi deve stipulare un mutuo a tasso fisso può ottenere vantaggi, perché il parametro al quale sono agganciati è l'Eurirs, anch'esso in discesa in questa periodo di instabilità: il 22 maggio l'Eurirs a 30 anni era all'1,60%, mentre ieri era sceso all'1,46%: questo significa un rata più bassa di qualche decina di euro al mese. Ovviamente, se lo spread dovesse continuare la sua ascesa i tassi alla fine torneranno a salire nel medio e lungo periodo, quindi questa situazione di vantaggio è solo momentanea.