La Regione siciliana ha perso le quote, il 51%, che deteneva nella società Italkali che si occupa di salgemma. Ora i proprietari sono la famiglia Morgante (che vede crescere le proprie quote fino al 70%) e i francesi di Salins. La questione - come si legge sul Giornale di Sicilia oggi in edicola - riguarda la mancata vendita delle quote della Regione entro la data del 2014, secondo quanto prevede una legge nazionale del 2007 che fissava questo termine per la cessione di partecipazioni societarie di pubbliche amministrazioni che non rientrano nelle finalità istituzionali. Il governo regionale si dice pronto a inviare le carte alla Corte dei conti e la Ragioneria generale è pronta all'azione di responsabilità contro gli amministratori pubblici della società (che dichiara 65 milioni all'anno di ricavi), guidati dall'ex dirigente regionale Nino Scimemi, che dopo l'uscita del socio pubblico è stato confermato presidente dai soci privati e oggi dice che "alla Regione ci sono degli incompetenti. Non hanno neppure saputo leggere una norma che indicava chiaramente l'obbligo di vendere entro il 2014".