Nella Finanziaria una norma per consentire il riposo dei commessi: negozi chiusi 5 giorni l'anno
PALERMO. Fra le pieghe della Finanziaria è spuntato anche un articolo che assegna un enorme potere al governo regionale. Se verrà approvato darà a Palazzo d'Orleans la possibilità di indicare per decreto 5 giorni in cui ogni esercizio commerciale dovrà restare chiuso per consentire il riposo dei commessi. E' una norma che “risolve” la vertenza in corso da anni fra i sindacati del terziario e i grandi centri commerciali. Sarà un decreto di Musumeci, su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano (autore della norma) a decidere in quali giorni tutte le saracinesche dovranno restare abbassate «per garantire il riposo del personale». È una norma che ha creato anche nel governo qualche perplessità di carattere costituzionale, visto che agisce in un settore attraversato negli ultimi anni da venti di liberalizzazione che soffiano da Bruxelles e da Roma. La Sicilia prova a fare scuola. E in questo senso va letta anche una norma promossa e fatta approvare dai grillini. È quella che introduce multe da 650 a 1.100 euro per chi abbandona animali: saranno i sindaci a disporre le sanzioni. Che potranno essere anche maggiori se il Comune ha dovuto sostenere spese di custodia, mantenimento e sterilizzazione dell’animale abbandonato. I proventi delle multe andranno per la metà ai Comuni, che realizzeranno così canili e avvieranno piani di sterilizzazione di gatti e cani randagi.