ROMA. A gennaio 2018, rispetto allo stesso periodo del 2017, calano dell'1,2% le vendite al dettaglio sia nella grande distribuzione sia nei piccoli negozi, mentre il commercio elettronico registra un aumento del 2,4%. Lo rileva l'Istat spiegando che nella Gdo le vendite registrano una variazione negativa sia per i prodotti alimentari (-1%) sia per quelli non alimentari (-1,8%). Per i piccoli negozi di zona e le botteghe si registra invece un aumento dello 0,5% per i prodotti alimentari ma anche un calo dell'1,7% per quelli non alimentari. Nella grande distribuzione, vanno male sia le vendite degli esercizi non specializzati sia di quelli specializzati (rispettivamente -1,4% e -1,2%). Tra i primi si registrano variazioni negative per gli esercizi a prevalenza alimentare (-1,2%) e per gli esercizi a prevalenza non alimentare (-3,1%). Il valore delle vendite diminuisce sia negli ipermercati (-3,5%) che nei supermercati (-1,1%), mentre i discount registrano un incremento del 3,6%. Le vendite di prodotti alimentari non registrano variazioni mentre quelle dei beni non alimentari diminuiscono dello 0,9% in valore e dell'1% in volume. Analizzando proprio i gruppi di prodotti non alimentari, nel mese di gennaio di quest'anno, rispetto al gennaio 2017, l'Istat registra andamenti negativi per quasi tutte le categorie. A calare di più sono però le vendite di calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-3,1%) e di abbigliamento e pellicceria (-2,7%). Fanno eccezione in positivo le vendite di 'altri prodotti, gioiellerie, orologerie' che aumentano del 3,8%, mentre diminuiscono in misura decisamente più contenuta i prodotti di profumeria e cura della persona (+0,1%).