Stipendi dei precari Asu, il sindacato Csa: "La Regione definisca un piano di rientro con l'Inps"
PALERMO. "Accogliamo positivamente la notizia dello sblocco della mensilità di febbraio, ma non vorremmo ritrovarci il prossimo mese con lo stesso problema. Per questo ci aspettiamo che la Regione Siciliana definisca immediatamente il piano di rientro del debito maturato nei confronti dell'Inps, senza il quale l'Istituto di previdenza ci ha comunicato la sua intenzione di interrompere definitivamente il servizio di pagamento dei sussidi". Lo dicono Vito Sardo e Mario Mingrino, del sindacato Csa - Dipartimento Asu, che oggi hanno incontrato il direttore regionale dell'Inps Sergio Saltalamacchia. "Ci auguriamo - aggiungono - che l'assessore regionale al lavoro Mariella Ippolito e la dirigente generale, Garoffolo, non rimettano in discussione l'intesa raggiunta a gennaio scorso con l'Inps ma anzi diano seguito a quanto deciso in quell'occasione. Anche perche' l'ipotesi di svolgere il servizio in house e' nell'immediato impraticabile". "E' inaccettabile - concludono Sardo e Mingrino - che i lavoratori si trovino vittima di questa diatriba. Chiediamo, pertanto, un incontro urgente sia all'assessore che al presidente della Regione".