Lunedì 25 Novembre 2024

Istat, il Pil cresce del +1,4%: è il valore più alto degli ultimi 7 anni

ROMA. Nella media del 2017 il Pil è aumentato dell’1,4% rispetto all’anno prima. Lo rileva l’Istat nella prima stima sulla crescita in termini grezzi, basata su dati trimestrali. Bisognerà però aspettare il primo marzo per  conoscere il dato di riferimento per la politica economica. Le previsioni del Governo indicano un +1,5%. L’economia italiana non cresceva a ritmi così alti dal 2010. Se la prima stima diffusa oggi dall’Istat, ancora provvisoria, sarà confermata anche a marzo, nel report che fa il punto sui conti nazionali, il +1,4% sarebbe il dato più alto dal +1,7% messo a segno sette anni fa. L’Istat precisa come il dato sul Pil annuo che sarà diffuso il primo marzo sia frutto di un’elaborazione più complessa, a cui si lavorerà nelle prossime due settimane. Quindi, per cautela, occorre chiarire che non si possono escludere dei risultati un po' diversi. Anche se c'è una regolarità empirica per cui il dato annuo non è molto diverso da quello che deriva dalla somma dei quattro trimestri, fanno notare i tecnici dell’Istat. Ecco perché il dato annuo effettivo, come di tradizione, sarà quello del primo marzo, quando l’Istituto di statistica darà anche le stime su deficit, debito, pressione fiscale e tutti gli altri parametri relativi ai conti nazionali. Guardando alle principali indicazioni per il Pil del 2017, il Governo nella nota di aggiornamento al Def ha stimato un +1,5%. Lo stesso ha fatto la Commissione Ue nelle previsioni rilasciate qualche giorno fa. Un aumento dell’1,5% è stato poi riportato nel bollettino economico della Banca d’Italia. Ancora prima aveva indicato questo tasso lo stesso Istat. Invece alla fine dello scorso mese l’Upb, l’Ufficio parlamentare di bilancio, aveva valutato una crescita all’1,4%. Più in là è invece andato l'Fmi che, in occasione del forum economico di Davos, ha aggiornato la stima alzandola all’1,6%.

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