ROMA. Le misure per disincentivare alti tassi di assenza del personale non scompaiono dal nuovo contratto degli statali. Ma, dopo le critiche dei sindacati, la clausola è stata riformulata. Ecco che non c'è più un taglio delle risorse destinate ai premi ma un stop al loro incremento. E ciò avviene solo nei casi in cui il fenomeno non sia motivabile, quindi risulti effettivamente anomalo. Inoltre, la sanzione ricade sì su tutto l’ufficio ma sarà poi la contrattazione integrativa a disciplinare gli effetti sui singoli. Un modo affinché gli effetti ricadano più pesantemente sugli assenteisti, invece che sui colleghi. La norma è stata così resta in qualche modo più morbida, e sicuramente più mirata.