PALERMO. Bloccata la vendita online delle cialde di caffè "Zu' Totò". E' stata infatti disattivata la pagina del sito di e-commerce in cui erano state messe in commercio le cialde in nome del boss di Cosa nostra Totò Riina, morto il 17 novembre scorso. L'iniziativa commerciale è stata un'idea della figlia del capo dei capi, Maria Concetta, e del marito Antonino Ciavarello. Aziende e terreni di Riina-Ciavarello erano stati sequestrati dalla Dda perché ritenuti proventi di attività illecite, per questo i due coniugi avevano pensato di avviare un crowdfunding, una raccolta fondi per finanziare l'avvio della nuova iniziativa commerciale. La pagina di vendita online risulta bloccata da ieri, 6 dicembre. Il sindaco di Brindisi, Salvatore Ripa, sulle pagine del Corriere della sera, ha definito l'iniziativa una «intollerabile provocazione». Il genero di Riina, Antonino Ciavarello, sta scontando i domiciliari a San Pancrazio, dove deve espiare 6 mesi di reclusione per una truffa compiuta nel 2009 a Termini Imerese.