PALERMO. La burocrazia penalizza le imprese. La denuncia arriva dal presidente di Confartigianato Sicilia, Filippo Ribisi, che ha partecipato alla giornata di studi di Sicindustria, che questa mattina ha presentato un report sui ritardi della pubblica amministrazione. “Lo split payment aggrava le condizioni economiche delle imprese, che si trovano a finanziare due volte la pubblica amministrazione. Tutte le imprese, dovendo anticipare l’Iva, hanno un’ulteriore perdita di liquidità. Un appesantimento visti anche i ritardi con cui la pubblica amministrazione effettua i pagamenti alle imprese” afferma il presidente di Confartigianato. “Importanti – dice Ribisi – le testimonianze degli imprenditori presenti. Un plauso va a Confidustria Sicilia per avere dato voce al disagio degli imprenditori su una problematica che tocca tutto il mondo dell’imprenditoria ma che coinvolge anche lo sviluppo della Sicilia”. Confartigianato, inoltre, punta anche il dito sulla quantità di scadenze fiscali, ben 210 l’anno, a cui sono soggette le imprese. Si tratta di 4,4 scadenze per settimana lavorativa.